Caimangate/22: è decadenza da basso impero … anche su Striscia vacilla !!

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Quella di Vincenzo De Luca va assumendo, giorno dopo giorno, le sembianze concrete della decadenza da basso impero; quel tipo di decadenza indecorosa e senza rispetto per il proprio passato più o meno illustre. Anche “Striscia la notizia” ieri sera (mercoledì 8 gennaio) ha letteralmente sbeffeggiato il “sindaco imperatore” con quel mitico <<veni, vidi, vici…enzo”. Cosa fare di più per simboleggiare una decadenza inarrestabile !! Dopo le fughe carponi di alcuni consiglieri di maggioranza dal salone dei marmi per non farsi contare e provocare la mancanza del  numero legale al fine di invalidare la seduta in cui si doveva discutere della “decadenza da sindaco” del sindaco per eccellenza ecco arrivare dall’alto le solite frasi, le canoniche riflessioni, addirittura le rassicuranti parole o promesse di Matteo Renzi; tutto assolutamente falso. Tutto come nel più classico dei copioni politici già visti e rivisti, e non solo nella famigerata prima repubblica. La stampa, poi, ci mette del suo ed ecco subito i titoli ad effetto: <<Renzi scommette su De Luca, e il centrodestra si ricompatta>> prima pagina de Il Mattino del 4 gennaio, e all’interno dello stesso giornale <<De Luca rilancia “Resisto al governo solo per Salerno”, il viceministro incontro Renzi a Roma. Il segretario “Deleghe, intervengo io”>>. Oppure da Cronache del Salernitano <<De Luca a Roma per dimettersi. Renzi rassicura “Parlo con Letta”>>. Tutte baggianate, per non dire altro. Queste sono le classiche dichiarazioni, se la memoria non mi smentisce che vengono rilasciate quando ormai il personaggio interessato è stato scaricato definitivamente; come dire che ai tempi gloriosi della prima repubblica bastava dire che <<lui è il più indicato per quell’incarico>> per silurarlo senza possibilità di appello. Non auguro a Vincenzo De Luca di fare la stessa fine dei tantissimi altri personaggi del passato, alcuni dei quali anche più meritevoli di lui, ma la situazione, la sua situazione, si è fatta veramente molto difficile. Ve lo immaginate voi un Matteo Renzi che corre in giro per Roma sulle piste di Enrico Letta per parlare della situazione incresciosa che sta vivendo De Luca, quando il governo stesso sta vivendo ore di drammatica fibrillazione (caso Fassina docet !!); insomma per farlo, Renzi, dovrebbe smentire se stesso e smantellare di colpo l’etichetta che si sta dando come vero rottamatore di personaggi e di becere abitudini parlamentari. Ecco perché ritengo che per De Luca è cominciata l’era della decadenza sia sul piano politico che su quello personale (come politico, ovviamente !!); ridursi a chiedere a destra e a manca l’assegnazione delle deleghe non è da De Luca, mi dispiace dirlo ma così facendo sta rovinando tutta quella immagine che era riuscito a costruirsi nei lunghi anni del suo impero locale. Se fa di queste cavolate è inutile che poi strilli su alcune ben definite frequenze mediatiche che non lascerà mai Salerno e che Salerno è la sua ossessione ovvero che Salerno prima di lui era <<una città insignificante>>. Non è credibile, e bene ha fatto il consigliere Roberto Celano (uno dei pochissimi che fa opposizione in città) a rispondergli per le rime ed a ricordargli che anche chi non è nato a Salerno si sente orgoglioso di appartenere a questa Città, al di là delle esternazioni apodittiche del sindaco. In queste ore le promesse da marinaio, dalle quali De Luca si è sempre tenuto fuori e lontano, sembra abbiano avvolto e stravolto il nostro primo cittadino, e questa è un’altra vorticosa falla che si è aperta nello stile imperturbabile di Vincenzo forse perché non sa più a che santo votarsi per risalire la china. Il problema è sempre quello che ho già indicato nelle precedenti puntate del Caimangate, il problema è la scelta di un delfino, cosa che possono fare soltanto i leader e Vincenzo De Luca, mi dispiace per lui, non è un leader. Anche l’affermazione <<Resisto al governo solo per Salerno>> a questo punto non è più credibile, poteva esserlo qualche tempo fa, ma oggi non è più cosi; la realtà è che De Luca resiste al governo perché non sa ancora bene quale spiaggia scegliere per una caduta che sia il meno rovinosa possibile. Fortunatamente per lui l’opposizione non riesce ad organizzarsi, anzi c’è il serio rischio che con il passare del tempo e con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative il centro destra si spacchi in ulteriori numerosi fronti, e questo a tutto vantaggio del caimano salernitano, purtroppo. Più basso impero di così non è facile trovare.

3 thoughts on “Caimangate/22: è decadenza da basso impero … anche su Striscia vacilla !!

  1. complimenti davvero per questa serie di articoli che nessun altro giornale salernitano tratta in maniera cosi’ chiara

  2. Gentile dott. Bianchini,
    ho scoperto per caso questo sito. Poiché ho sempre nutrito una opinione positiva su di lei, auspicavo di non trovare, come di norma a Salerno, un sito pro o contro De Luca. Cercavo un sito imparziale, ma oggi forse questa è utopia, non solo a Salerno.
    Una breve scorsa al sito mi ha fatto leggere dalla parte di chi lei si pone. Io, come tanti a Salerno, vorrei un’informazione obiettiva e imparziale. Io, che non amo la politica ma come cittadino desidero solo il buon governo a prescindere dal colore. Io, che ho vissuto la mia giovinezza tra gli anni 80 e 90 dove Salerno, qualsiasi cosa dica il consigliere da lei citato, era invivibile e sconosciuta ai più lo (molti miei colleghi mi dicevano proprio “sei di Salerno? Ah si, si, ci son passato… “) . Io, che lotto ogni giorno eppure se incontro uno bravo dall’altra parte, mi complimento e cerco di migliorare. Io, che riesco a scrive perché sono A letto con l’influenza e poi chissà quando mai?! A parte gli scherzi sarei molto contento se mi potesse smentire…

    1. Scusi dimenticavo : condivido in parte (piccola) alcune cose che lei afferma su De Luca ma vale la pena sottolineare che il servizio di Canale 5 da cui lei trae spunto è visibile sul sito web è come sottotitolo reca “lo spumeggiante sindaco di Salerno conferma il suo stile..” Noti le virgolette : Potrebbe essermi sfuggita una virgola ma non il senso del sottotitolo che è chiaramente positivo per De Luca, al contrario di quanto, lei affermarsi pure prendendo solo spunto… (quante persone c’erano in piazza quel giorno? Quante applaudivano condividendo? Se la risposta a questi punti interrogativi non è un numero piccolo, se il famoso 75% non è inventato ma è un numero reale (sarà sceso? Arrotondiamo pure a 50, resta un numero enorme) ci sono molti motivi per ritenere che se qualcuno vuole opporsi direttamente o indirettamente a De Luca farebbe bene a dire prima che è stato bravo e ha fatto e poi a dire che lui farebbe meglio…. Mi scuso per essermi dilungato…

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