Egitto: la Rivoluzione si ricorda con il sangue

 

Maria Chiara Rizzo

E’ stato ricordato con il sangue il terzo anniversario della rivoluzione egiziana del 25 Gennaio che avrebbe dovuto liberare il paese da oppressori e corrotti, inaugurando una nuova fase storica all’insegna della democrazia. Invece, nel giorno della vigilia di detto anniversario, la capitale, il Cairo, è stata teatro di quattro attentati con un terribile bilancio: sei morti e circa novanta feriti. Tutti e quattro gli attentati sono stati rivendicati da un gruppo jiadista egiziano che si ispira ad Al Qaeda, Ansar Beit AlMaqdes.

La prima esplosione è avvenuta all’alba del 24, quando un Kamikaze si è fatto saltare in aria in un’autovettura di fronte al quartier generale della polizia, nel cuore della capitale. La deflagrazione ha causato un enorme cratere davanti all’edificio di cui ha gravemente danneggiato la facciata. Malauguratamente anche lo storico Museo di arte Islamica, uno dei più preziosi al mondo, istituito intorno al 1850, ha subito ingenti danni, perdendo per sempre un gran numero di opere d’arte antiche, che, secondo il ministero dei Beni culturali egiziano, ammonterebbero a decine di milioni di dollari, trascurando il valore inestimabile della memoria che custodivano i singoli pezzi.

Il secondo attentato si è verificato alle ore 9 di mattina, seguito un’ora dopo dalla terza esplosione – l’unica che non ha fatto vittime-, nella zona ovest del Cairo, su una grande arteria che conduce alle piramidi di Giza. Nella stessa località, verso le ore 16 del pomeriggio, è avvenuta la quarta esplosione in cui quattro poliziotti sono rimasti feriti e una persona ha perso la vita.

Dalla destituzione dell’ex presidente Morsi, nel luglio scorso, si sono moltiplicati gli attentati miranti a colpire le forze dell’ordine in tutto il paese. Molti attacchi sono stati rivendicati da gruppi jiadisti legati ad Al Qaeda, ma il clima di caos e le forze in gioco, ufficiali e non, sono molte, tanto da rendere spesso complicato identificare i ruoli e le responsabilità.

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