Il ruggito del coniglio e quello del … sindaco delle gaffes!

 

Da Insieme per Polla

POLLA – Non è un buon momento per il sindaco di Polla, Rocco Giuliano che continua a confezionare gaffes. La settimana scorsa è finito nel mirino della nota trasmissione satirico-umoristica di Radio RAI, “Il ruggito del coniglio” per la  lettera che il nostro sindaco ha inviato alle Autorità competenti per chiedere la sistemazione del Fossato Maltempo. Lo ha fatto, però,  copiando la stessa identica lettera che aveva inviato nel 1994 cambiando solo la data per cui gli sfottò dei conduttori della seguitissima trasmissione erano pressoché scontati con grave danno per l’immagine di Polla. Non meno risibile la vicenda dei giorni scorsi relativa alla chiusura in orario antimeridiano della Biblioteca Comunale. Con un ruggito da …sindaco l’immarcescibile Giuliano ha collezionato l’ennesima gaffe in quanto ha giustificato la sua decisione col fatto che di mattina la Biblioteca sarebbe scarsamente frequentata perché i ragazzi vanno a scuola, dimenticando che una Biblioteca pubblica non deve essere al servizio dei soli alunni delle scuole medie inferiori e superiori ma anche dei giovani che frequentano l’Università (soprattutto quelli fuori sede) e delle persone alle quali piace leggere. Ma il sindaco ha superato se stesso quando ha dichiarato di averlo fatto perché il comune ha l’obbligo di risparmiare per abbassare le tasse dei Pollesi che, ricordiamolo, sono tra le più alte d’Italia !!! Poiché ha dimenticato di dire a quanto ammonterebbe il risparmio, proviamo a farlo noi. La Biblioteca, in cui sono impegnate due Operatrici (delle quali una con funzioni direttive dipendente comunale, l’altra assegnata al comune ma pagata dalla Regione Campania) era aperta in orario antimeridiano (dalle ore 8,30 alle 12,45 con la presenza a turno delle Operatrici) e tutti i pomeriggi (dalle ore 15,00 alle ore 20,30 sabato compreso).  Per effetto della decisione del sindaco ora la biblioteca è aperta solo in orario pomeridiano dalle ore 14,30 alle 20,30. Quindi si è aumentato l’orario pomeridiano di soli 30 minuti causando, però, la chiusura totale in ore antimeridiane.  Dov’è e a quanto ammonta il risparmio? Il risparmio è di ZERO euro. Francamente la motivazione addotta dal sindaco appare risibile per cui sentiamo il dovere di chiedergli  di ritrovare un pizzico di coraggio e di onestà intellettuale, che sembra avere del tutto smarrita, e comunicare alla popolazione i veri motivi della sua improvvisa quanto improvvida decisione. Un capriccio? Forse. Uno sfizio? Quasi certamente. Per quanto riguarda il taglio delle spese, considerato che la chiusura in orario antimeridiano della Biblioteca non comporta alcun risparmio,  aspettiamo di conoscere dove sono (se ci sono) altri tagli e altri risparmi. Sappiamo solo che per tentare di ripianare il disavanzo è stato acceso con Cassa Depositi e Prestiti un mutuo che graverà su tutti i Pollesi per i prossimi  30 lunghi anni.  In attesa di una risposta che difficilmente arriverà torniamo a suggerirgli  ancora una volta una ricetta semplice semplice: tagliando gli emolumenti di sindaco (3.500 euro al mese), vicesindaco (1.700 euro al mese) e assessori (1.500 euro al mese) si risparmiano dalla sera alla mattina e in un colpo solo circa 100.000 euro l’anno. Questo sarebbe un bel risparmio da investire in modo più produttivo e utile per Polla, soprattutto se si tiene conto che una botta importante all’enorme deficit comunale l’hanno data proprio sindaco e vicesindaco, “compagni di merenda” da almeno dieci anni.

 

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