Giovanna Senatore
Le belle giornate primaverili, le temperature più miti ci mettono voglia di “fare pulizie” oltre che dentro casa, mettendo ordine nei cassetti e negli armadi,anche nel nostro corpo eliminando le scorie accumulate in questi giorni di festa e di abbuffate e spronandoci a spogliarci dell’eccesso di vestiti, di chili e di pensieri negativi. L’estate, o meglio, il periodo di ferie, è ancora piuttosto lontano ma anziché arrivare agli ultimi giorni che precedono la vacanza e ricorrere a diete drastiche per essere pronti alla prova costume concediamoci il tempo giusto per prenderci cura, in maniera sensata e salutare, del nostro corpo e di conseguenza anche della mente. Mangiar bene muovendosi, devono essere le parole d’ordine per ritrovare l’armonia con noi stessi, per raggiungere un benessere duraturo che va ben oltre la temuta prova costume. Invece, con l’avvicinarsi dell’estate si commette il solito errore: accontoniamo le regole di corretta alimentazione e seguiamo la dieta del momento, che ci chiede di eliminare i carboidrati o di saltare i pasti o scegliere un alimento a discapito di altri. Ciò comporta, oltre ad eventuali danni fisiologici che, appena riprendiamo le normali abitudini alimentari, recuperiamo i chilogrammi persi. Fondamentale, invece, è “l’educazione alimentare” le cui regole sono semplici e conosciute: • prima di tutto è sbagliato saltare i pasti, a partire dal più importante, ossia, la colazione che può adeguarsi alle esigenze più varie basta che sia sana e nutriente, in modo da dare la carica energetica giusta per tutto il giorno, senza appesantirci e senza farci arrivare a pranzo affamati, • prevedere due spuntini nel corso della giornata, meglio se a base di frutta fresca di stagione, importante, però, non esagerare per evitare un eccesso di fruttosio e quindi di calorie, • il pranzo e la cena devono essere ben equilibrati nei nutrienti: carboidrati, proteine e grassi, il tutto accompagnato da, almeno, un piatto abbondante di verdura cotta e/o cruda. Il pasto serale dovrebbe essere piuttosto leggero per evitare di appesantirsi troppo, ciò, oltre a non favorire il dimagrimento, renderebbe il sonno più difficoltoso, • infine, l’acqua deve essere “il farmaco” che ci segue nel corso della giornata. Insieme all’alimentazione fondamentale è l’attività fisica: a meno che non ci siano impedimenti effettivi di salute, ognuno di noi deve trovare il tempo da dedicare, in maniera costante e continuativa, al movimento. Gli effetti positivi dell’attività fisica sono numerosi: è un toccasana per il buon umore, dà una spinta al metabolismo basale, cambia il nostro corpo perchè la massa magra aumenta a discapito della massa grassa, regola la fame e diverse patologie (come il diabete e l’ipertensione) ne risentono positivamente. Avere uno stile di vita corretto non è un obiettivo esclusivo di chi è in sovrappeso: sempre più studi scientifici dimostrano come la prevenzione e la cura di numerose malattie è legata all’alimentazione e all’attività fisica, quindi, anzichè puntare al superamento della prova costume pensiamo, prima di tutto, al benessere fisico e psichico.
