SEL CONTRO IL CRESCENT

Da Franco Mari (SEL)

Non so se occorra un plastico per far comprendere ai cittadini salernitani le ricadute sul piano ambientale, paesaggistico, della qualità della vita che deriverebbero dal completamento del Crescent.

Credo di sapere, però, che alcune unicità l’intervento su Santa Teresa le presenta già. Si tratta innanzitutto di un caso unico in Europa di “Piano Urbanistico Attuativo”, ovvero di intervento pubblico di trasformazione del territorio, indiziato di lottizzazione abusiva.

Un vero primato, al quale se ne aggiungerebbe un altro qualora l’emiciclo dovesse rimanere al suo posto. Si tratterebbe infatti del più grande monumento all’arroganza costruito sulla faccia della terra nell’era moderna.

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