Bovini vaganti: Moscatiello attacca la nuova amministrazione «Abbiamo lasciato in dote al neo sindaco gli strumenti per combattere il fenomeno»

 

La redazione

BARONISSI (SA), 5 settembre  2014. «Vigilanza, pugno duro e adozione del protocollo operativo approvato dalla Prefettura». Così i consiglieri d’opposizione dei gruppi “Impegno Civico” e “Moscatiello Sindaco – Giovanni Moscatiello, Giovanni Landi, Sabatino Ingino, Alfonso Farina e Lorenza De Sio – all’indomani dell’incidente autostradale provocato dal transito di un bovino vagante. «L’indirizzo che abbiamo avviato e consolidato nel quinquennio di governo – dichiarano i consiglieri – ha prodotto risultati importanti che, a nostra avviso, non vanno cestinati a prescindere da una nuova amministrazione in carica solo perché della precedente, ancor più se appannaggio dei cittadini. Non ci siamo sottratti al controllo ed al pugno duro nei confronti dei proprietari dei bovini vaganti e degli allevatori di ovini e caprini non in regola tant’è che nell’ultimo biennio sono stati catturati ed abbattuti in un macello autorizzato di Sant’Antonio Abate oltre 15 capi di bestiame vagante non censito dall’Asl». E aggiungono: «Baronissi è l’unico Comune ad aver applicato alla lettera il protocollo operativo firmato insieme ad altri enti dinanzi al Prefetto. Quello dei bovini vaganti è un problema serio che va affrontato a viso aperto: sappiamo bene chi sono i proprietari dei bovini vaganti, ma noi non abbiamo avuto timore di affrontarli e mi auguro che, per l’incolumità dei cittadini, anche il nuovo sindaco faccia lo stesso». Sempre sul fronte del pascolo non autorizzato, Moscatiello ribadisce: «Abbiamo avviato l’iter per la realizzazione di uno stallaggio montano per eliminare il transito delle pecore lungo le strade del centro cittadino e delle frazioni. Abbiamo lasciato in dote alla nuova amministrazione anche questo progetto. Non è difficile fare un’opera pubblica, foss’anche un acquedotto da decine di chilometri, quanto piuttosto agire sulla mentalità delle persone per inculcare un cambiamento dai risvolti positivi per tutti: questo è un percorso lungo e difficile. Poi, quando c’è la buona volontà tra un privato ed un’istituzione come in questo caso – sottolinea – le cose si possono sempre fare: ringrazio l’imprenditore per la fiducia che ha avuto in noi e nel coraggio che ha dimostrato nel credere nell’innovazione che gli abbiamo prospettato». F.to: I Consiglieri dei gruppi “Impegno Civico” e “Moscatiello Sindaco.

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