SAN MATTEO 2014: i tredici anni del palio

 

Da Lucia Di Giovanni

SALERNO – Il Palio di San Matteo ha tredici anni. Era il 2002 quando per la prima volta le paranze del Santo si sfidarono sui dragon boat. Da allora molto è cambiato, dalle barche alla manifestazione stessa, che si è chiamata “San Matteo Sport e Valori,  è cresciuta, e si è allagata a comprendere, oltre il Palio, tutti gli sport del mare e non solo.

Oggi la sfida delle paranze, sempre combattutissima, si gioca sul gozzo nazionale, grazie all’Autorità Portuale che assegna ogni anno il Trofeo ai vincitori, e nei quattro giorni della manifestazione si alternano gare di canottaggio, canoa, canoa polo, veleggiate promozionali, triathlon, nuoto, pallanuoto e ancora  nuoto di fondo, beach volley, canna da riva, pattinaggio. Il tutto per diffondere gli sport, in prevalenza quelli del mare, e con essi i valori che l’attività sportiva è in grado di promuovere.

A organizzare la quattro giorni di sport è il Coni provinciale, con il supporto tecnico per canottaggio, canoa, canoa polo, vela e triathlon, del Circolo Canottieri Irno, società ultracentenaria, da sempre fucina di campioni mondiali, europei e olimpici, e allo stesso tempo impegnata nella diffusione della pratica sportiva come palestra di vita per le giovani generazioni.

Si comincia giovedì alle 18,30 con l’aquathlon a Cetara, si continua venerdì alle 18 con un incontro di canoa polo ad Amalfi, si entra nel vivo della manifestazione sabato e domenica con un concentrato di gare sul Lungomare Trieste: il palio della costiera amalfitana, il torneo di pallanuoto, intitolato da quest’anno a Simone Vitale, giovane pallanuotista che ha sacrificato la vita per salvare quella dei compagni,  il match race di canottaggio fra l’Irno e lo Stabia, sempre attesissimo, e la domenica il Palio delle paranze con gran finale alle 18,30.

La manifestazione è stata presentata alla stampa da Mimma Luca, delegato provinciale del Coni, Rosario Buonomo, vicepresidente sportivo del Circolo Canottieri Irno, e Paolo Sergio, dirigente dell’Irno, responsabile dell’organizzazione del Palio. Erano presenti Maria Teresa De Leo, responsabile dell’Ufficio Sport e Spettacolo del Comune di Salerno, e in rappresentanza della Capitaneria di Porto il maresciallo Matteo Romano, il sottotenente Mario Scarpari, e Emanuela delle Cave, comune di seconda classe. La Capitaneria di Porto sfiderà a calcetto i Vigili del Fuoco ,la Croce Rossa e la Polizia di Stato al dopolavoro ferroviario.

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