PAGANI/50: il ritorno di Gambino ?

Maddalena Mascolo

PAGANI – Ieri mattina passeggiando per le vie di Pagani ho intravisto un gruppo di persone che, seppure fuori stagione, erano intente a sfogliare una margherita forse finta. Incuriosita mi sono avvicinata ed ho scoperto che stavano recitando la notissima e classica scenetta: “Torna si, torna no”, alludendo chiaramente all’ex sindaco Alberico Gambino. Ma torna dove ? ho chiesto incuriosita più che mai. La risposta è stata ferma e decisa: “In Consiglio Regionale al posto dell’altro” (l’allusione era tutta per Fernando Zara !!). Mi sono allontanata rapidamente anche perché dal gruppetto cominciavano a venire fuori commenti abbastanza sarcastici riguardo il “dentro” o “fuori” con allusioni molto pesanti. I dubbi, però, si accavallano ai dubbi. In pratica Gambino, forse, potrebbe rientrare in consiglio ma giurando fedeltà a Forza Italia nelle cui liste era stato eletto nel 2010 con una messe di voti. Ed è qui che la macchina si inceppa. Capisco che le procedure, anche quelle giudiziarie, sono indipendenti l’una dall’altra ma non riesco proprio a comprendere come un soggetto politico, tuttora sotto processo per incandidabilità (fra qualche settimana dovrebbe esserci un’altra udienza in appello) possa insediarsi comuneuq a Palazzo Santa Lucia a Napoli sulla scorta di un successo elettorale che risale, però, all’estate del 2010 e nell’imminenza di una nuova consultazione elettorale regionale. E’ vero che la vicenda per cui fu allontanato riguarda il peculato per aver male utilizzato la carta di credito del Comune, ma è pur vero che sul suo capo c’è una sentenza di primo grado che dichiara la sua incandidabilità in quanto gravato da una pena aggiuntiva di “interdizione dai pubblici uffici”; pena aggiuntiva che Gambino ha provveduto a contestare e che è stata già confermata in primo grado ed è in discussione in appello. Questo il quadro giudiziario che grava su Alberico Gambino anche se la cosa più inquietante è l’ipotesi che Egli per rientrare in Consiglio debba necessariamente reiscriversi a Forza Italia (lui dice che lo dovrebbe fare per non deludere gli elettori che lo hanno votato in quel raggruppamento !!) quando fino a poche settiane fa navigava in Fratelli d’Italia con cui avrebbe sostenuto la candidatura di Massimo D’Onofrio a sindaco di Pagani nel maggio scorso. E qui si aprono scenari davvero molto inquietanti sulla correttezza dei rapporti tra i due esponenti politici nell’ultima tornata elettorale amministrativa. Non è vero ma ci credo, dice un antico proverbio; in questo caso la vicenda comunque la si legge si espone alle più diverse interpretazioni. Insomma, non per cadere nel ridicolo o peggio nella macchietta politica, potremmo trovarci un Gambino consigliere regionale che abita nella stessa casa di Salvatore Bottone e di Mara Carfagna (suoi acerrimi nemici politici). Cose dell’altro mondo !! Ma c’è anche l’eventualità, come sussurra qualcuno, che Gambino possa rappresentare il classico infiltrato nel partito di Mara per destabilizzarlo e per riprenderne il comando agli ordini di Edmondo Cirielli, senza dimenticare che nello stesso partito è da poco rientrato anche il vero consigliere regionale Giovanni Baldi. Come finirà ? difficile dirlo; fatto sta che Fernando Zara non ci stà ed avrebbe già presentato ricorso contro il riallineamento della poltrona di Gambino in Consiglio.

 

2 thoughts on “PAGANI/50: il ritorno di Gambino ?

  1. Dott.ssa Mascolo,
    non ho mai letto un articolo più stupido di questo, peraltro infarcito di sciocchezze e cose non vere…
    Giudiziariamente: 1) la sospensione per diciotto mesi, terminata ope legis il 12 Settembre 2014, è legata alla sentenza di primo grado LINEA d’ombra e non al peculato… 2) l’incandidabilità della sentenza di primo grado del Tribunale di Nocera Inferiore, oggi sospesa ope legis per ricorso in appello, deve prima diventare definitiva (cioè dopo il terzo gtrado di giudizio) e comunque si riferirebbe alle prime elezioni utili dopo lo scioglimento e non allo status attuale di consigliere… 3) la sentenza di incandidabilità è legata allo scioglimento del Consiglio Comunale e non a “pena aggiuntiva di interdizione dai pubblici uffici”…
    Insomma, si faccia informare meglio…..
    Mi fermo qua non prima di averLe ricordato che il vero consigliere regionale, del territorio provinciale salernitano, si chiama Alberico Gambino eletto con 27.194 preferenze nel 2010…
    Infine, e non per ultimo, dopo aver premesso che non ho mai letto, nè sentito, una dichiarazione del Gambino di “adesione a Forza Italia” affermo ed aggiungo, se un poco conosco Gambino, che “mai potrà aderire a Forza Italia” perchè lui “è uomo che non dimentica” e che soprattutto “non può avere a che fare con la marmaglia umana che oggi impera”.
    Sono pronta a scommettere che tutto farà o potrà fare ma certamente MAI aderire a Forza Italia…
    Ad maiora

  2. Egregia dott.ssa Mascolo,
    come volevasi dimostrare Gambino non ha aderito a Forza Italia (come avevo previsto nel mio precedente commento del 15.09.2014) e questo dimostra come i media poco copnoscono le realtà, i fatti, il clima, la STORIA….
    Ad maiora

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