MIGRANTI: parla Anselmo Botte

 

Da uff.stampa CGIL

 

SALERNO (16 set. 2014) – Con quella di questa mattina, le navi di migranti arrivati a Salerno toccano quota 6 con più di 7000 sbarcati dei quali, è bene sottolineare, soltanto qualche centinaio è rimasto nella nostra provincia.

Per il governo italiano Mare Nostrum terminerà le sue operazioni umanitarie nel mese di novembre.

E poi?

Il ministro Alfano ha voluto con determinazione l’intervento europeo; è stato accontentato e a breve dovrebbe scattare l’operazione Frontex-plus che avrà, però esclusivamente il compito di presidiare la frontiera sud dell’Europa.

In pratica farà da sentinella alle coste italiane e non interverrà nelle acque internazionali.

 All’operazione, per ora, hanno aderito soltanto la Spagna, la Francia e la Germania e per l’Europa questa dovrebbe essere una operazione che si affianca a quella di Mare Nostrum.

Peccato che il ministro Alfano non la pensi allo stessi modo.

Per lui l’intervento europeo sostituisce integralmente quello italiano.

Si rischia, quindi, di annullare un’esperienza positiva quale è Mare Nostrum  che ha consentito di salvare decine di migliaia di vite, intervenendo al salvataggio di migranti in acque internazionali, e sostituirla con una inutile operazione di pattugliamento.

Inutile, perche nessuno dei barconi soccorsi è in grado di raggiungere i nostri confini.

Sarebbe opportuno, e lo chiediamo all’Europa, il potenziamento dell’operazione Mare Nostrum coinvolgendo nelle attività tutti i paesi dell’Unione.

Solo così si potrà affrontare efficacemente un dramma umanitario che ha assunto ormai proporzioni bibliche.

Diversamente si rischia di aggravare un situazione che in questi giorni ha visto affogare nelle coste libiche più di 700 vite.

Anselmo Botte

Segretario Cgil Salerno

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