Vallo di Diano. Il PD cambia verso !!

Antonio Citera

 

SASSANO – Presentato  al grande pubblico il neo coordinatore comprensoriale del PD. Mimmo Cartolano è stato insignito del delicato compito dal segretario provinciale Nicola Landolfi e dalla deputata Sabrina Capozzolo membro della segreteria nazionale del partito.

In un salone gremito (si fa per dire !! ) in ogni ordine di posto, si è tenuta domenica mattina a Sassano, la presentazione del nuovo ( unico dalla nascita del partito ) coordinatore di zona ( Vallo di Diano ) del PD. Oltre al neo dirigente Mimmo Cartolano erano presenti i vertici di via Manzo: dal segretario Landolfi a Nello Mastursi che oggi veste ruoli regionali ( non si capisce bene quali ), presente inoltre la deputata Sabrina Capozzolo neo membro del Nazareno, (molto vicina al Premier Renzi) e il consigliere regionale Donato Pica. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino, audace e giovane politico che nel suo discorso ha difeso con grinta la necessità di un cambio generazionale in seno alla politica locale ma anche extra locale.   Non un semplice incontro tra leader,  simpatizzanti,  iscritti e stampa dunque, non la solita passerella di presentazione  ma, secondo gli addetti ai lavori, un vero è proprio avvicendamento di ruoli tra il vecchio e il nuovo. Una sfida raccolta in primis da Cartolano, convinto e capace di poter ripristinare i giusti valori politici in un comprensorio osannato dal conservatorismo e dalle poltrone facili. Ad accogliere la nuova classe dirigente vi erano anche alcuni amministratori di fede democrat o, di quel che ne rimane, tutti legati da un patto di sangue con il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, unico vero leader del PD salernitano. Sapranno i nuovi innesti che parlano un “Renzi-smo- ano ” spietato far fronte ai tanti problemi di identità politica che da più fronti viene rivendicata nel comprensorio?. Staremo a vedere, le promesse e i buoni propositi ci sono tutti.  Un PD nuovo quindi, “diverso”, con un direttivo giovane e grintoso, con prospettive che vanno oltre( almeno a parole ) quel politichese visto e rivisto, una boccata d’aria nella fitta e viziata piattaforma della politica che da tempo ormai ha perso la sua lucidità e il suo senso etico al cospetto di un’azione servile e intrisa di macchinazione. Un Vallo di Diano che, visto, sia da sinistra che da destra, passando dal centro, ha disprezzato quei valori che i nostri avi ci hanno lasciato, quei diritti che la legge ci garantisce, quella dignità che il popolo grida a gran voce. Un passaggio storico delicato che vede i Democrat  in crisi, una mancanza di identità e di valori amplificata da una gestione intrisa di misticismo, pilotata all’inverosimile e spietatamente cinica. Una nuova scommessa dunque, decentrata e autonoma, fuori dai correntismi arroganti e asfissianti. Un rinnovamento sull’onda Renzi, voluto, studiato e messo sul tavolo, un PD diverso, che si distacca  dai luoghi comuni e, pronto a combattere per il ripristino di quei valori rubati nel tempo. Ad maiora.

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