Medici e politica: il connubio perfetto!!!!

 

 

Antonio Citera

 

SALERNO – Ospedali salernitani nel caos. Mancano medici e mancano i macchinari per erogare le cure ai pazienti. Un luogo comune nella sanità. Quei pochi dottori presenti fanno di tutto e di più per sopperire alle carenze. E’ proprio il di più che ci preoccupa, un surplus chiaramente ben retribuito e mal gestito. Un circolo vizioso che spesso si traduce in malaffare anzi, per meglio dire in buon affare per i medici. Ma questo non è l’argomento del giorno. Oggi vogliamo parlare del rapporto sempre più stretto tra i luminari dell’arte medica e la politica. Lo facciamo prendendo spunto da una vicenda accaduta qualche giorno fa nell’ospedale di Battipaglia. Una normale visita in un normale reparto del nosocomio. Mesi di attesa per la paziente. Cento km per giungere a destinazione e finalmente dopo due ore di attesa allo sportello del ticket viene chiamata per la visita. << Buongiorno – dice la paziente –  buongiorno si accomodi risponde il medico -. Tutto regolare, la signora le mostra i documenti e i vecchi referti. << Si deve operare signora – dice imperterrito il medico – . Il tutto senza averla visitata. Le compila il referto e poi la invita a prendere un caffè. << Allora signora, tutto bene, una normale operazione di routine nulla più, – sussurra il medico – il referto che le ho redatto  le consentirà di poter accedere alla pratica che lei ha in corso >>. << Parliamo ora di cose serie – continua il medico – nella prossima primavera ci sono le elezioni regionali, lei è con me, mi raccomando. La chiamo tra qualche mese per indicarle dove apporre il segno >>. Dopo qualche istante la signora esce e contenta ritorna a casa. Una storia come tante, un simposio di potere e abuso da parte di un medico che approfitta del suo status per coinvolgere le persone politicamente poco affini alla realtà. Facile per chi fa leva sulla salute dei cittadini indirizzare il colore politico, far votare questo o quel personaggio. Appropriarsi dei diritti ed elargirli a man bassa sotto forma di favori. Questa è la realtà in molti nosocomi salernitani diventati contenitori di voti di una politica che specula anche e soprattutto sui bisogni primari della gente. Politica viziata dalla nefandezza di chi dovrebbe garantire serietà e trasparenza invece, sottopone quotidianamente l’abuso di potere all’uopo di cittadini che ingenuamente non ne carpiscono l’essenza, imbrigliati e accecati da quella figura storica ( il medico ) che da sempre affascina e detta i tempi facendo pressione sul suo carisma nei confronti delle persone. Ognuno dovrebbe fare sempre e solo il proprio mestiere o professione che sia ma, spesso, molto spesso, ciò non accade  alimentando così quella catena che tiene saldamente unito un sistema marcio e  calamitoso chiamato mala politica.

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