Il trionfo delle Humanae Litterae: la Notte Nazionale del Liceo Classico

 

Giovanna Naddeo

SALERNO – Iscrizioni dimezzate in 7 anni, solo 30.000 studenti iscritti in prima nell’anno scolastico 2013/2014, pari al 6% del totale. La crisi del Liceo Classico è grave, e va arginata. Per correre ai ripari, e magari sfatare alcuni vecchi pregiudizi, il 16 gennaio 2015, dalle ore 18 alle 24, una grandissima iniziativa unirà i Licei Classici della penisola: la “Notte bianca del Liceo Classico”.

Una serata di festa con teatro e danza, un viaggio tra letture e  poesie, dove “gli adulti di domani potranno capire l’essenza del futuro grazie alla conoscenza delle proprie radici culturali”.

Sono ben 104 gli istituti aderenti, dal Petrarca di Trieste al Campanella di Reggio Calabria. Forse si riuscirà a cambiare idea. Grazie agli studenti, veri protagonisti dell’iniziativa. Saranno loro, infatti, a mettersi in gioco, tra spettacoli e letture.

La manifestazione è stata ideata dal professore Rocco Schembra, docente presso il Liceo Gulli e Pennisi di Acireale, in provincia di Catania, che, grazie a Facebook, ha diffuso la sua idea in tutta Italia.

Anche il Liceo Tasso di Salerno ha aderito, stendendo un programma davvero molto interessante per la serata: alle ore 18 il Dirigente Scolastico, prof.ssa Carmela Santarcangelo, porgerà i propri saluti, insieme alle Autorità, a tutti i presenti presso l’Aula Magna del Liceo, dando inizio alla serata.

Subito dopo il regista teatrale P. de Cristofaro e il professore A. Amendola (Unisa, Facoltà di Scienze della Comunicazione) discuteranno del “Liceo Classico, tra attualità ed innovazione”. Seguirà una breve rappresentazione curata dal Laboratorio Teatrale della scuola, che porterà in scena il dramma della Medea di Euripide.

Prenderanno poi la parola gli ex-allievi del Liceo, i quali racconteranno il loro quinquennio liceale al Tasso e, a seguire, una breve esibizione del Coro polifonico diretto dal maestro Romeo Mario Pepe.

Sempre presso l’Aula Magna, tre esperti salernitani prenderanno la parola: l’avvocato R. Mignone, per quanto riguarda l’ambito giuridico nella civiltà classica; il prof. N. Oddati, che riassumerà i cento anni appena trascorsi dalla Prima Guerra Mondiale; il dott. L. Mauro, infine, tratterà del Giardino della Minerva.

Ma non soltanto “le parole” saranno le protagoniste della serata: lezione-spettacolo di hip hop, step e cha-cha-cha, lezioni d’inglese con la proiezione di film in lingua originale, laboratorio multimediale di filosofia, laboratori artistici e tante altre attività sono previste per la serata.

Anche la Biblioteca del Liceo, appena riaperta, ospiterà  una grande mostra storica con esposizione di documenti del 1860/61 e la proiezione dei numeri storici del giornalino d’istituto curata dalla medesima Redazione di “giornalisti in erba”.

Durante la serata, degustazioni di piatti tipici e del mondo antico a cura degli allievi del IPSEOA Ferrari,  gran buffet servito dagli allievi dell’ISIS Santa Caterina-Amendola e musica live con l’esibizione di giovani studenti musicisti.

A mezzanotte, in collegamento con tutti  i Licei della penisola, lettura collettiva, in greco e in traduzione italiana, del celeberrimo ‘Notturno‘ di Alcmane, lirico greco del VII sec. a.C. Un testo estremamente suggestivo, degno suggello di una notte magica. 

Tantissime attività, un unico obiettivo: ribadire l’importanza dell’indirizzo classico, grazie al quale continua ad esistere ancora un legame con il passato, utile per comprendere il presente e progettare il futuro.

Il futuro dei giovani, gli adulti di domani.

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