Casalnuovo: in appello chiesti 1 anno e 6 mesi per Cunsolo.

Antonio Citera

POTENZA – Lo scenario è la Corte di Appello di Potenza, il processo è quello che vede imputato il maresciallo dei carabinieri Giovanni Cunsolo accusato di aver provocato la morte di Massimo Casalnuovo. Partiamo dalla sentenza di primo grado: “Ritiene il Gup che l’imputato debba essere assolto dai reati ascrittigli al capo di imputazione ai sensi dell’Art. 530, comma 2 c.p.p. atteso che, alla luce degli elementi acquisiti all’esito della complessa attività investigativa, non è emersa alcuna circostanza che induca ad ammettere una sentenza di condanna”. Ricordiamo che la pena richiesta in primo grado dal PM era di 9 anni e 4 mesi per il reato di omicidio preterintenzionale e danneggiamento. Secondo il PM infatti, Cunsolo, nel corso di un posto di controllo predisposto dai carabinieri di Buonabitacolo per rilevare eventuali infrazioni al codice della strada, allo scopo di fermare Massimo Casalnuovo, conducente del ciclomotore marca Kotir 50 – il quale non aveva osservato l’alt intimatogli dal Car. Sc. Francesco Chirichella, superandolo sulla propria sinistra, – dapprima tentava di arrestare la corsa del ciclomotore correndo con le braccia protese verso il corpo del Casalnuovo e, successivamente, non riuscendo nell’intento, quando Casalnuovo tentava di allontanarsi, sferrava un violento calcio al lato posteriore del mezzo in corsa,provocando la caduta sull’asfalto sia del ciclomotore che di Massimo Casalnuovo il quale rovinando a terra decedeva immediatamente sul colpo. Queste le parole del PM che dopo la fase investigativa, relazionava davanti al GUP. Una vicenda dai contorni amari, una giovane vita spezzata e un intero paese che da quel maledetto giorno di agosto del 2011 non riesce a darsi pace. Le accuse del PM però vengono smontate dalla difesa del Maresciallo Cunsolo tanto da indurre in primo grado il GUP Enrichetta Cioffi ad assolvere l’imputato. In appello, dopo una lunga e concitata fase di discussione in un’ aula blindata, il PG dopo aver derubricato il reato da omicidio preterintenzionale a omicidio colposo, ha chiesto per Cunsolo la pena di 1 anno e 6 mesi. Molto probabilmente, la sentenza ci sarà il prossimo 6 maggio.

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