Regionali: Silvio come “Fonz ‘a patan” e Matteo come “Fonz ‘a luce” … per un centro destra ormai alla frutta

Aldo Bianchini

SALERNO – Questa volta l’ufficio stampa che gira da anni intorno a Vincenzo De Luca l’ha fatta proprio grossa. Un ufficio stampa, degno di questo nome, deve anche (se non soprattutto !!) consigliare il proprio assistito e non soltanto prendere ordini. Se l’organizzazione avesse funzionato sicuramente avremmo avuto una deroga alla “delibera consiliare” che vieta l’installazione di gazebo sulle piazze principali della città e ci saremmo ritrovati con un Silvio Berlusconi ridotto al rango del mitico “Fonz ‘a patan” che nobilitava Piazza Portanova agli inizi del ‘900 e mobilitava folle di curiosi con i suoi comizi esaltanti ed esilaranti al tempo stesso. Dall’altra sponda neppure la presunta organizzazione mediatica salernitana del ”Cavaliere”, sebbene capitanata da un ottimo giornalista, ha saputo fare di meglio mettendo il “Silvio nazionale” su una misera e striminzita pedana al cospetto di poche centinaia di spettatori. Sempre meglio “Fonz ‘a patan” che dinanzi al “Bar della Rosa” faceva montare piccole impalcature sulle quali saliva solo lui e sempre lui, per arringare la folla che vedeva solo lui. Più per ridere che per altro, le folle di inizio ‘900 (molto simili a quelle che hanno applaudito Silvio in un angolino sperduto della città, altro che città in tilt !!) si assiepavano davanti al Bar della Rosa e gridavano in coro: “nun sarà oggi sarà riman vulimm a sinnaco fonz a patan”. La storia di quel mitico “Fonz” potrebbe essere più lunga, io per carità nei confronti dell’ex Cavaliere e del centro destra salernitano mi fermo qui. Ma la cronaca continua. Dunque, se il centro destra nostrano, ormai alla frutta, non è in grado di organizzare degnamente neppure la venuta (forse l’ultima !!) a Salerno per pensare soltanto (alludo al gotha forzista) a ricoverarsi in un angusto bar al riparo da sguardi indiscreti al fine di spartirsi quello che resta delle macerie del castello di un tempo che fu, dall’altra parte il centro sinistra porta a spasso Matteo soltanto dove c’è la luce, quella di “Fonz ‘a luce”, appunto. Anche i giornalisti sono stati quasi frustati dalle idiozie viste in campo; e pensare che gli organizzatori forzisti in calce ad un comunicato avevano testualmente scritto: “Gli organizzatori si stanno preoccupando di allestire per la stampa, compatibilmente con i permessi e le autorizzazioni comunali, uno spazio a loro riservato” (il distratto tenutario dei segreti comunicazionali di Forza Italia provveda, per piacere, a resettare la titolazione di provenienza delle mail in quanto risulterebbero inviate sempre dal “PdL” che non esiste più). Forse si è’ salvata soltanto Francesca Pascale, avvenente compagna dell’ex cavaliere, che nonostante tutto si è aperta al pubblico normale mentre il suo amato, dopo aver sfoggiato un nuovo predellino, si rifugiava anch’egli nella sontuosa autovettura (di sontuoso gli è rimasto soltanto quella !!). Per il resto debacle assoluta nonostante qualche giornale abbia cercato di stracciare la realtà nell’indicare in duemila le persone presenti (Cronache, ndr); probabilmente erano meno di quattrocento come scritto da un altro giornale (Il Mattino, ndr). Bene ha fatto il previdente Antonio Roscia che, ormai fuori dai giochi inquietanti del partito, ha driblato l’avvenimento cercando di far credere che era impegnato a far voti per vincere. Tutta qui la potenza devastante di quella macchina infernale e produttiva che per vent’anni ha lanciato e rilanciato il Cavaliere verso cui negli anni, bisogna riconoscere, è stata rovesciata la più grande aggressione giudiziaria degli ultimi cinquant’anni ed è stato additato come il novello dittatore, fino al punto da sprizzare nell’aria soffioni pesanti di regime. Un po’ come accade, oggi, al giovin signore della politica nazionale, quel Matteo Renzi, che in tantissime esibizioni si avvicina molto al nostro mitico e compianto “Fonz ‘a luce” (al secolo Alfonso Menna, il sindaco più longevo, ovviamente dopo De Luca !!) che muoveva folle impressionanti per i suoi comizi e riusciva a riempire fino all’inverosimile anche il Teatro Verdi, altro che Piazza della Concordia dei ricordi almirantiani. Anche a Renzi qualcuno, ignobilmente, ha cercato di tirargli degli sputi (leggasi Cobas Scuola), ed è esattamente quello che accadeva ad Alfonso Menna quando, dopo gli infuocati consigli comunali, veniva atteso sotto i portici da orde di delinquenti affamati che lui inondava di piccole prebende. Altro stampo, altra organizzazione quella del centro sinistra per imbastire di tutto e di più per la visita lampo del suo segretario nazionale. Un segretario nazionale che è riuscito a salvare in extremis (e qui senza fare chiacchiere come suo solito) anche una onnipresente Pina Picierno da una caduta rovinosa provocata, forse, dagli strali furiosi di Vincenzo De Luca che stanco di vedersela sempre tra i piedi avrà sicuramente gufato. Qualche giorno fa un giornale ha titolato in prima pagina “Campania, i big si giocano tutto”; è vero i big Matteo e Silvio in due giorni se la sono giocata per intero la partita e qui da noi è finita con un secco 5 a 2. E dire che l’organizzazione deluchiana non ha funzionato al meglio, come dicevo; se avesse messo Silvio in piazza sarebbe finita certamente con un secco 7 a 0 superiore perfino all’auspicato 6 a 1 che Matteo persegue con caparbietà nel novero delle sette regioni in cui il 31 di maggio si andrà al voto.

6 thoughts on “Regionali: Silvio come “Fonz ‘a patan” e Matteo come “Fonz ‘a luce” … per un centro destra ormai alla frutta

  1. Ai due Fonz richiamati dal Direttore, manca un terzo Fonz………Fonz o’pruvulone (provate a pensare chi è).
    L’insipienza “dell’uomo solo al comando” nel Centro-Destra Salernitano darà tutti i suoi frutti velenosi alle prossime Elezioni Regionali. Il castello di Arechi rovinerà sulle proprie rovine, Forza –Carfagna sarà asfaltata .Ottimo risultato.Salerno e Provincia tireranno la volata vincente all’inviso Vincenzo.Vincenzo ringrazia.
    E cosa vi aspettavate?La lotta fratricida tra la Carfagna e Cirielli non è mai finita. E’ stata infinita.
    E i “non-risultati” non potranno che essere certi e devastanti.
    Avete visto cosa sono stati capaci di combinare a Cava de’Tirreni?
    Chi semina vento raccoglie tempesta…..o se preferite : “ Chi va per certi mari ,questi pesci piglia”.

  2. Dalle Elezioni Regionali in poi , il Centro-Destra, in Provincia di Salerno dovrà cominciare a ripensare come mettersi in piedi. Quali parole, quali alleanze, quali persone. Ma sembra l’anno zero, tutto da ricominciare. E tra le macerie fumanti del berlusconismo, gli unici a saltellare sono gli ex democristiani, pronti armi e bagagli, a saltare sul carro dei vincitori (nulla di nuovo sotto il cielo di Salerno).
    Non saltereranno nei forzisti ne i fratelli d’Italia.Speriamo,almeno, di non essere esageratamente “tafazziani” .La frittata è amara ma è servita………..la dobbiamo mangiare.

  3. E a chi voleva trovare Berlusconi a Salerno?
    La Destra per volere del suo “capitano” è transitata ,quasi tutta in Fratelli d’Italia.
    Prima il danno e poi la beffa.
    Berlusconi ne ha combinate di “piccinnerie” da far ridere i polli. Il capitano non riesce nemmeno a farci ridere, ha fatto solo piangere.
    Iannone lo abbiamo voluto noi? I risultati alla Provincia splendidi.
    Lo staff dirigenziale della ASL Salerno, scelto con certosina lungimiranza……..ne avesse azzeccata una ( il capitano)…….i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
    Spero che il Kaimano non vinca, ma se dovesse succedere dovrà andare scalzo, in pelligrinaggio al castello di Arechi. In quel luogo hanno, sotto la guida del novello Artù, pianificato la distruzione della Destra e la resa incodizinata.
    Volevamo tornare grandi………ci siamo svegliati piccoli, piccoli.
    Grazie Capitano.Spero solo che non faccia come Schettino………prima ci ha piombati su uno scoglio, non lascerà la nave ai suoi ufficiali in seconda?La Concordia ha fatto la fine che ha fatto, la discordia seminata dai suoi pretoriani sarà difficile da rimuovere. E noi zitti.Pecore portate al macello.

    1. Per perdere bastava solo quello che ha fatto Fonz o’pruvulone……….Berlusconi c’è lo potevamo risparmiare………meno male che sono andate poche persone.Non bastavano i voti che abbiamo già perso mettendo in condizione le persone di non andare a votare.
      Comunque nonostante Fonz o’pruvulone e compagni (prendo a prestito il sipatico nome scelto da Mirco), e la debacle certa di Salerno, fossi il Kaimano non mi “fruscerei troppo”, non è Salerno l’ombelico del mondo, è a Napoli che si deciderà chi vince o perde queste Elezioni……….come sempre.E come sempre il non napoletano “scapezzerà”.
      Siete così sicuri che i Napoletani voteranno un “Salernitano”……..con quel sorrisetto………..un sceriffo forte con i deboli e debole con i forti….un troglodita……un cafone (termine a lui molto caro)? io non ne sono molto convinto.Si è vero ha imbarcato De Mita……… a Caserta ha aperto un oratorio per gli orfani di Cosentino…..Ma basterà? Non ne sono convinto.Crede che pure a Napoli vivono con i delfini appesi fuori alle case e i serpenti per le strade?Oltre l’impegno profuso da fonz o’pruvolon e castellani ……Cristo si fermò ad Eboli………Vincenzo si fermerà ad Acerra……o ‘paese e ‘pullucinella.

  4. Potrebbe essere Crozza a commentare………fonz a’patana……..fonz a’luce o fonz o’pruvulone …..direbbe ( imitando il Sindaco di Salerno)…………..personaggiucoli……..cialtronerie ( non è un commento diretto al Direttore, che stimola benissimo la discussione), ma a tutto il “vuoto assoluto di contenuti” di queste Elezioni Regionali.
    Sfido chi sa cosa vorrebbe fare Caldoro o viceversa De Luca per la nostra Regione? Nessuno. Il solito bla-bla elettorale, senza differenze. Promesse……Votatemi.
    Berlusconi,politicamente, conta ormai come il due di coppe alla briscola. A Renzi della Campania, ma del mezzogiorno in generale (potrò anche sbagliarmi), non gli frega assolutamente niente. Per lui o vince Caldoro o vince De Luca e la stessa cosa. Niente ha fatto…niente farà. Infatti vaa salerno a far finte di sostenere De Luca (per salvare la faccia)ma si guarda bene di andare a Caserta dagli operai ex-Indesit….e cosa gli direbbe? Che vergogna.
    A leggere certe cose capisco perché siamo gli ultimi . Possibile che non vediamo la realtà, non troviano di meglio che insultarci sperando che con l’insulto si ottengono consensi elettorali.
    Cosa dire ; ognuno avrà il Presidente che si merita…. Tutti e due ,i candidati,hanno intrapreso una strada che si allontana dalla correttezza e dalla trasparenza (secondo me), De Luca : a quando pare (a detta di qualcuno,credo, bene informato) pur di vincere si è affidato anche a qualche personaggio ambiguo poco raccomandabile (è scappato nelle liste,ma guarda un pò la distrazione, così intrasigente con Alfieri (per non inimicarsi Conte?), così’ “distratto” su Caserta), “gli impresentabili” da non votare (non lo dico io lo ha detto Lui: non li votate……..ma non poteva evitare di metterli in lista?; così facendo mettendo in secondo piano la sua storia amministrativa,discutibile quanto si vuole, ma storia. Caldoro non è stato a guardare e non ha voluto essere secondo a nessuno,figuriamoci a De Luca, facendo lo stesso. Non siamo chiamati a scegliere il migliore ma il “male minore”.Che fine che abbiamo fatto. Dobbiamo scegliere tra un Kaimano e una Tarantola velonosissima e nerissima.
    Più che andare a votare preferirei un passaggio al Circo Orfei……anche perchè i pagliacci non mancano.

  5. Tutto si può criticare, però la Carfagna è veramente carina . Peccato si sia dedicata alla politica, anzicchè ad altre attività

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