Lettere anonime ad Angri


da Uff.stampa
Il Sindaco Pasquale Mauri interviene, dopo l’invio di una lettera anonima ai cittadini angresi. Di seguito le sue dichiarazioni:
In molte case angresi oggi è stata recapitata una lettera anonima che tenta di infangare, ancora una volta, me, la mia famiglia, i miei amici, i miei collaboratori. Nonostante i miei ripetuti appelli a condurre una campagna elettorale serena e incentrata solo sui programmi, nonostante i miei sforzi per evitare le provocazioni e tenere bassi i toni, la macchina del fango è stata avviata a tutta potenza da parte di chi sa solo calunniare e diffamare gli avversari. Noto con enorme amarezza che c’è un’intera coalizione è stata costruita solo sulla base dell’odio nei miei confronti e delle tante persone perbene che mi sostengono e come me lavorano e si sacrificano quotidianamente per la nostra città. Non sui programmi, non sulle visioni politiche, non sulle proposte da fare ai cittadini. I soliti noti questa volta non hanno avuto riguardo per nulla, né per la serenità delle famiglie coinvolte né per la dignità delle persone. Hanno messo tutto nel tritacarne, hanno calpestato l’onore e la reputazione di uomini, donne e bambini. Con notizie inventate, ragionamenti folli e argomenti maschilisti stanno tentando di convincere gli angresi a fermare il cambiamento. Mi chiedo come sia possibile sperare di vincere con questi mezzi ignobili, e quale tipo di amministrazione può venire fuori da simili accozzaglie di rancorosi emarginati che bramano e diffondono tanta cattiveria.Ho deciso comunque di mettere da parte l’amarezza, di chiedere ai miei amici di sopportare in silenzio questi attacchi vili e vigliacchi, e di continuare a parlare di ciò che è stato fatto e di ciò che sarà fatto da qui ai prossimi anni. Le lacerazioni sociali e le faide tribali lasciamole a chi non ha idee né competenze, a chi con le sue piccolezze umane e politiche ha già fatto enormi danni alla nostra città. Noi continuiamo a pensare al bene di Angri e al suo sviluppo futuro. Chi ama Angri non fermerà il cambiamento.
Pasquale Mauri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *