Regionali: ho deciso, voto per De Luca … perché voglio ridere !!

Aldo Bianchini

SALERNO – Dopo ventidue anni di costante e chiara opposizione contro l’ex sindaco di Salerno, dopo le recenti sceneggiate istituzionali finalmente ho deciso: voterò per Vincenzo De Luca. Perché ? ma per ridere amici lettori di fronte al parossistico “imbuto istituzionale” in cui, a causa di un solo uomo, è caduto un intero Paese. Insomma voglio partecipare anche io alla sceneggiata tipicamente napoletana che sta andando in onda su tutte le televisioni nazionali, su tutti i giornali, in tutte le piazze e dovunque si parli di politica e di prossime elezioni regionali. Voglio dare il mio piccolo contributo alla presumibile vittoria di De Luca perché solo se vince potremo tutti assistere all’ingarbugliamento totale tra i principali attori in campo: candidato governatore De Luca, presidente del consiglio dei ministri Renzi, Suprema Corte di Cassazione, Prefetto di Napoli, Tar, Tribunale ordinario in un miscuglio di decisioni in contrapposizione l’una con l’altra. Al centro il personaggio principale che è l’ex sindaco di Salerno che proprio non se l’aspettava la decisione della Cassazione di attribuire al Tribunale Civile ordinario ogni decisione in merito alla “Legge Severino”. Entra nel vortice anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che era stato sospeso dal Prefetto su parere del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e che il Tar ha rimesso al suo posto dopo una decina di giorni; ora la Cassazione ha sancito che il Tar non può decidere in merito alla Legge Severino e che tutto è demandato al Tribunale, ma visto che il Tar non poteva decidere il presupposto della sua decadenza non è mai esistito ed avrà trenta giorni di tempo per interporre ricorso al Tribunale contro la Legge Severino. In pratica le istituzioni non sanno più cosa inventarsi visto il groviglio di decisioni. Vedremo !! Il caso di Vincenzo De Luca è ancora più complicato ed investirà, se eletto, direttamente il presidente Matteo Renzi. Va premesso che De Luca è oggetto di due condanne di sospensione dalla carica di sindaco (la prima penale per il famigerato “inceneritore” e la seconda per effetto della decadenza in quanto non si dimise da sindaco quando fu nominato vice ministro da Enrico Letta) e adesso si è candidato a “governatore della Campania” ben sapendo che dovrà essere sospeso; il comico della vicenda è che il PD glielo ha consentito e Renzi lo ha addirittura benedetto. Ma andiamo avanti. Se viene eletto potrà nominare la giunta non prima di dieci giorni e se la sospensione, quasi automatica, dovesse intervenire prima finisce tutto lì, ma se la sospensione dovesse arrivare dopo i dieci giorni lui resta fuori ma la giunta va avanti (cose davvero incomprensibili !!); ecco perché in queste ultime ore sta brigando per eventualmente nominare vice presidente il suo parlamentare Fulvio Bonavitacola in modo da poter pianificare il suo potere regionale, sempre che Bonavitacola sia un personaggio che non ragiona con un proprio cervello (ma così assolutamente non è !!). Ma subito dopo il voto, se De Luca dovesse vincere, cosa farà il disincantato ed intellettualmente onesto Matteo Renzi; la prassi gli imporrebbe di sospendere De Luca subito, cioè il giorno dopo le elezioni, ma così facendo precipiterebbe la Campania in un vortice senza fine; del resto se non lo fa infrangerebbe tutte le regole e rischierebbe di diventare subito un personaggio non più credibile e facilmente incastonabile tra quelli che per decenni hanno lottato soltanto per il potere. Ma non finisce qui; se Renzi sospende De Luca e il Tribunale ordinario gli dovesse dare ragione si porrebbe subito un altro caso: Renzi si opporrà a meno alla sentenza di assoluzione come dovrebbe fare ? perché in questo caso la sentenza contrasterebbe con l’atto esecutivo della sospensione firmata dallo stesso presidente del consiglio. Una bella gatta da pelare, non c’è che dire. I pareri e le linee di pensiero, a questo punto, sono moltissime e tutte contrastanti; era forse più semplice per tutti impedire la candidatura ufficiale del PD di De Luca che, anche se minacciava di fare una lista civica, con qualsiasi altro mezzo avrebbe raccolto solo le briciole. Ma le elezioni stanno per arrivare e il rischio più grosso per il centro destra potrebbe essere determinato dal fatto che la gente comune ha voglia di ridere e si rischia che una grande parte del voto venga orientato proprio verso De Luca per mettere sempre più in imbarazzo le istituzioni; tutto da ridere. Ecco perché ho deciso di votare per De Luca, perché come tantissimi elettori voglio vivere fino in fondo questa incredibile sceneggiata e ridere, ridere a crepapelle. Siamo messi davvero male.

8 thoughts on “Regionali: ho deciso, voto per De Luca … perché voglio ridere !!

  1. Tutto ritterei possibile,ormai, ma che Lei, sia pure per ridere voti per il suo “carissimo” Kaimano” non ci crederei neppure se lo vedessi con i miei occhi.Non perchè, intelligente com’è non ne sarebbe capace, ma perchè sarebbe non tanto sottolineare la non logicità di un sistema assurdo, ma perchè sarebbe dire : questa Destra o chi per essa si candida a rappresentarla è per altri motivi “dunrata e fritta” in partenza ,e aggiungerei (sotto la Sua utorevole correzione)…..”sburzata d’uollio”. Sfatta,ammosciata….senza speranze.Mi sbaglio?
    Gentile Direttore,
    come vorrei ridere,come Lei si auspica, per motivi condivisibili…per evidenziare ( se ce fosse ancora bisogno) le incongruenze di un sistema che fa acqua “torbida” da tutte le parti….ma resta un ma : votare De Luca e non è poco (nulla di personale contro l’uomoo che rispettiamo…e l’aspetto politico che non condividiamo e digeriamo neppure prendendo abbondanti dosi di bicarbonato di sodio) .
    Certo la tentazione per le bassezze che si stanno facendo, in questi giorni ( Crozza….il Giudice Odinario)verrebbe pure …un esempio ? Servito.
    Ieri ero a Napoli, passa un Autobus e vedo il “sorrisetto” di De Luca che faceva bella mostra di se su una pubblicità su un lato del mezzo ( fino a qui nulla di strano), lo strano era che “il sindaco” teneva al collo una bella sciarpa granata……sotto,la scritta : “NON VOTATE DE LUCA NON TIFA NAPOLI”…..ma stiamo scherzando? Non è che c’era scritto non votate De Luca per un motivo politico-amministrativo,no? Perché era tifoso della Salernitana (Direttore questi non sono neanche numeri. Non so come definire certe s********, trovi Lei una definizione. Che miseria pseudointellettuale e secondo me il troglodita,cafone che l’ha partorita (che pubblicitario genio) , questa s*******, immagino che la pensi e ritenga anche “azzecata”.Povera Campania, c’è chi crede che si sceglie il candidato se tifa Napoli o no (con tutto il rispetto per la S.S. Napoli), …se fosse stato interista lo mandavamo in esilio?
    A tre giorni dalle prossime elezioni la panorama politica resta assai frammentata e complicata.Incerta. Ai nastri di partenza c’è una una sorta di “carica dei 101” e, mi creda, non mancano Crudelie Demon ed altri personaggi inquietanti (un cast completo) di candidati pronti a tutto pur di arrivare a Napoli ( a piedi passando per Pompei o in barca o a nuoto.L’importante non è partecipare è vincere.Le idee poi….un optional.L’importante è esserci Forse, ma la cosa non è affatto certa, qualcuno potrebbe pure ritirarsi,per la commedia tragico-comica (della tradizionale “commedia dell’arte” tutta campana):”gli impresentabili” ma la sostanza non muterebbe.Vincerà chi riuscirà a far più “fesso” il popolo votante (chi andrà…..o sarà costretto ad andare……..non per convincimenti politici ( siamo scherzando?) per non fare prendere collera….al “compare”, al “cumpariello”, la zia, lo zio, l’amico dell’amico dell’amico. Non per politica,ideologia (che parola anacronistica….vero?)….per fidelizzazione familistica amorale (mi sbaglierò?…lo spero).
    Per farla breve, la confusione e l’affollamento di candidati ,solo candidati,solo “manifesti”,perché di politica veramente non si è parlato ( neanche per finta), e di conseguenza l’esercito di quelli candidati al Consiglio Regionale, sarebbero tali da rendere in pratica impossibile qualsiasi pronostico ( non esercitiamo la professione di “indovini” ma per la situazione “Campania” neanche Merlino sarebbe all’altezza, tanto non si capisce niente….Destra? Sinistra” Ma quale Destra, quale Sinistra,quale straccio di progetto politico? Si naviga a vista cercando di evitare scogli e “Schettino”.
    In poche parole, forse sarà molto più facile imbroccare i numeri giusti per azzeccare un terno al lotto, piuttosto che prevedere gli esiti, anche i più approssimativi possibili, della prossima campagna elettorale. Sarà, di sicuro, una bolgia infernale (solita incivile “ammuina” fuori a seggi). Per i candidati, innanzi tutto, ma anche per noi poveri elettorali, tirati per la giacca da destra e da sinistra (per la giacca…..non per le idee politiche,purtroppo), sperando, alla fine, di non restare travolti da questa valanga,ormai, in movimento. Che tracimerà tutto e tutti.
    Questo è quanto ora s’intravede. Non è per nulla entusiasmante, anzi, ma questa è la zuppa che….dal sapore indecifrabile passa il convento…….o’de taulette? E’ da incubo pensare cosa di buono possa venir fuori, in termini di qualità politico-amministrativa, da un simile bailamme.
    In conclusione, parafrasando il grande Massimo Troisi, “non ci resta che piangere”.Beato Lei,Direttore, che anche se con arguzia e sottile ironia,troverebbe ancora motivi per ridere.Io non ci riesco, tutta la buona volontà possibile, ma non ci riesco. Non piango ma non riesco a trovare motivi per ridere, fosse anche il guazzabuglio istituzional-giuridico che si creerebbe con la vittoria di De Luca……….intricante ,forse, ma poi?

    1. Questa risposta (e il quadro perfetto che Ludovico ha dipinto) mi ricorda un trio comico che circa trent’anni fa era solito introdurre i propri sketch con queste battute:
      – E che squallore……….
      – E’ u popolo che u vo’ !

      Ma basta leggere gli slogan dei santini che popolano la pagina di questo sito, come le mura di tutte le nostre città, per capire qual è la reale considerazione che la politica ha dei cittadini. Ma soprattutto qual è la considerazione che i candidati hanno della politica e che uso ne faranno una volta eletti.
      Il guaio è che hanno ragione.
      In giro c’è ancora gente che per venti giorni di contratto a tempo determinto e per una promessa farlocca, regala il proprio voto.
      E così, un’introduzione comica, è diventata un’amara considerazione.

      E che squallore
      E’ u popolo che u’ vo!

    2. Diversamente dal Direttore,che forse, per ridere, voterà De Luca, io ( per quel che può essere importante), non voterò ne per De Luca ne per Caldoro e cerco di spiegare il perché :
      De Luca si è creato un enorme bacino elettorale con varie ramificazioni: dalle affiliazioni clientelari ai legami con grossi settori produttivi, dalla grande industria alle raccolte rifiuti, e la partnership di con cosentiniani e demitiani, questo,almeno sulla carta,gli ha garantito di mettere le mani su tutti i potentati della Regione. Inutile dire che De Luca e il PD sono, anche se non allineati con le posizioni del governo, la diretta emanazione delle politiche di Renzi: sullo sblocca Italia in particolare, dove la condotta del PD è stata in aperta rottura con tutti i comitati territoriali presenti in Campania. Al di là delle polemiche da salotto televisivo, il grande problema degli iscritti in lista con De Luca è rappresentato da quei volti (oltre gli impresentabili) della politica Bassoliniana che si ripresentano con il braccio teso a lavoratori o ai disoccupati, ma che sono stati i primi responsabili del disastro occupazionale presente in tutta la Regione……..Napoli,con Bassolino, non è stata Berlino, come ha scritto nel suo libro Isaia Sales.
      Su Caldoro ci sarebbe molto da dire: i suoi anni di governo alla Regione hanno dimostrato l’esclusivo interesse della giunta ai partner di confindustria. Un bilancio in rosso – fisso sul piano occupazionale che vanta solo circa 60mila nuove assunzioni (part-time, contratti a termine, spesso sottopagati, e che purtroppo sta registrando una “indecente impennata” nelle imprese di pulizia delle ASL,dove quella di Salerno si sta distinguendo facendo ti tutto e di più e proprio sotto le elezioni (un caso?)…. ), di contro 500mila tra licenziamenti e cassintegrazioni nell’ultimo quinquennio, l’ultimo caso quello della Indesit di Caserta. Sul piano della gestione rifiuti e delle bonifiche, è la giunta che ha proposto inceneritori, discariche, e che oggi sulla cosiddetta “terra dei fuochi” fa addirittura campagna elettorale (indecete), affiancandosi a chi sta provando ad impossessarsi indebitamente delle proteste nate in questo periodo.
      L’astensionismo ed il non voto non sono la soluzione se, questa azione, non viene seguita dalla volontà dei lavoratori (mi scuso per l termine fuori moda), precari, disoccupati e studenti, di trasformare la loro indignazione e rassegnazione ( non si cerca più lavoro) in organizzazione della rabbia sociale per la costruzione di una reale opposizione al governo e a tutti i partiti di “destra e sinistra”(stanno insieme al goveno,unico caso in Europa), i quali sono l’espressione e la garanzia degli imprenditori (avete sentito ieri Squinzi? ), delle banche (provate a chiedere un mutuo) e delle politiche dell’Unione Europea che ogni giorno stanno peggiorando, attraverso le ricette economiche da “usuraio” (che fine stanno pianificando per la povera e piccola Grecia) ed in nome dei “sacrifici”, le nostre condizioni di vita, di lavoro (abolizione art.18 e licenziamento libero), rendendo la nostra esistenza sempre più precaria, negandoci i principali diritti e bisogni ( diritto alla salute, scuola (che magnifica riforma,vero? ) e reddito).Direttore,con tutta la stima possibile, io non voterò De Luca per ridere ne Caldoro…..ha fatto già piangere. Io Vulesse sule nu’ poche e’pace, ma na ‘pace senza a’ morte…….come diceva Eduardo.

  2. Sono un Democratico,sottolineo democratico, di “Sinistra, e potrà sembrare strano al Direttore, ma, non voterò De Luca (chiaramente nemmeno Caldoro).
    I titoli che si è guadagnato sul campo la dicono lunga : Chavez della Campania, fascio-comunista, sceriffo, Pol Pot, “Vicienzo a’ funtana” , amico della Lega, e il tanto epiteto ,caro, al Direttore …..”Kaimano”. La sfilza di soprannomi accumulati negli anni non sono frutto del caso: Vincenzo De Luca, sindaco decaduto di Salerno e candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione Campania è arrogante , spocchioso, spigoloso, a volte “gratuitamente poco urbano nella dialettica”(della serie “prendere o lasciare” ) ha,da sempre, avuto difficoltà nell’ articolare il verbo della Democrazia (ognuno ha suoi limiti personologici),per me questo è stato e resta un grosso limite ……per altri potrà essere una virtù. Personaggio divisivo e accentratore (giudizio condiviso da tutti), De Luca negli ultimi vent’anni ha lavorato per estendere il personalissimo feudo costruito da Salerno fino a tutta la Provincia . Con la vittoria alle ultime primarie ( con percentuali bulgare a Salerno……sempre per parlare di Democrazia), con i suoi nemici politici non ci parla ….li “afalta” (leggi G.Vaccaro). Punta a trasformare il feudo in impero, con tanto di trono a palazzo Santa Lucia, città di Napoli, per assicurarsi la guida del partito regionale e maturare l’energia sufficiente per incidere in modo significativo sugli equilibri Dem nazionali. Come se non bastassero già i Renziani (della prima ora e della seconda), Civatiani (se ne sono andati, mi dispiace, ma almeno hanno fatto chiarezza), Bersaniani, Dalemiani,Bindiani, il “cinese”,ex-sindacalista, “trombato” a Genova (che bel esempio),Giovani Turchi……E basta! Ci mancherebbero solo i “Kaimani”.

  3. Lo sanno tutti che la Bindi e Letta avevano conti in sospeso con Renzi e che prima o poi glie l’avrebbero fatta pagare.Oggi la Bindi con la “lista degli impresentabili” ha superato ogni fantasia.
    Cosa centra la commissione antimafia con l’abuso di ufficio? ma superata questa palese forzatura (si fa per dire (che vale per De luca come vale per tutti gli altri presunti impresentabili)………..ma fino al giudizio passato in giudicato non vale più la presunzione d’innocenza? Per decreto lo ha stabilito la Bindi , convocando una conferenza stampa a poche ore dal silenzio elettorale? Mi si passi il termine : una porcata,studiata a tavolino e servita fredda come la” migliore” delle vendette.
    Vi giuro, non volevo votare e in special modo non volevo votare De Luca, ma dopo quello messo in pratca da sedicenti moralizzatori del c****,andrò a votare e lo farò votare.
    Mi ero molto divertita nel leggere l’editoriale del Direttore, per i suoi argomenti, ma lo conosco e letto come paladino contro le palesi “ingiustizie”, specie se gratuite e inutili.
    Casa farà adesso Direttore? Lo so che è chiederLe troppo, ma difenderà il Kaimano e gli altri.
    E’ troppo intellettualmente onesto per non farlo e lo spero.
    Non si tratta nemmeno di Giudici, contro i quali, non si è mai tirato indietro,rischiando in prima persona, non avrà paura di quattro cialtroni politichesi, impegnati solo a non scollarsi dalla poltrona?
    Il kaimano avrà tutte le colpe di questo mondo (politiche), ma da questo a quello che gli hanno fatto, come vittima “trasversale” è veramente troppo.Cairo Editore (Crozza),il Corriere della Sera, il Fatto Quotidiano con Travaglio,il Mattino,la Città di Repubblica……….Lei Direttore,poi, è una vita ( la sua coerenza la metteva nella condizione di fare quello che voleva……….e da Signore, non l’ha fatto…onore al merito).Ci mancava solo la Bindi e Letta (Vaccaro?).Direttore è una vergogna.De Luca ,forse avrebbe perso lo stesso, si sarebbe fatto i suoi processi, come la Legge vuole.Questi imbecilli sono riusciti a creare un martire.

  4. Povera Italia.Che significa ,uno è candidabile,eleggibile, ma IMPRESENTABILE.
    Siamo all’impazzimento totale.
    …….non potevamo esimerci dal far sapere al corpo elettorale chi potevano “incautamente” votare……ma come sono buoni……….come sono premurosi…..commoventi.Se la Legge non lo vietava espressamente potevano e dovevano essere candidati……..l’impresentabilità o la patente di presentabile, per Legge non la conferisce la Bindi ( e fortunatamente), ma un Giudice e non mi sembra che la tanta vituperata Magistratura ,mai come quest volta non ha fatto cose “discutibili”. La politica……anzi la politica in malafede è riuscita a fare di più, l’inimagginabile….oltre la Costituzione……..oltre il Codice Penale……..oltre.
    Ma poi, se siete edotti, spiegatemi cosa centra la Commissione Antimafia con reati ( non passati in giudicato) che con la Mafia non hanno assolutamente niente a che vedere?
    La Bindi (moralizzatricie della patria) doveva usare il microscopio per scovare il virus impresentabilis ed evitare a noi comunissimi mortali la terribile infezione Ebola-De Luchis……..avrà il premio nobel.
    Credo più la “coppa del nonno” e consegnata alla storia non come crede la “la Rosa immacolata” ma come ” La Rosa Velenosa”………………….Assai.
    Spero, su questa invereconda vicenda, Direttore, di leggere una sua autorevole posizione.

  5. Che prima o poi il Kaimano sarebbe “scapezzato” lo sapevamo tutti ( non sperato), ma che sarebbe caduto per “fuoco amico” questo, con tutta la fantasia non ne sarei stato capace.
    Renzi l’aveva benedetto………la Boschi omaggiato……..tutto sembrava una luna di miele e invece si ritrova accoltellato alle spalle dalla Bindi………la Rosy e Company.
    Vorrà dire Vincenzo che ti eri fatto i conti senza il “tavernaro”. pensavi di avere amici di Partito…..ti sei ritrovato amici di “merenda”.
    Se ti può consolare ( non so quanto) il Direttore, scherzando aveva detto che ti avrebbe votato, lo farò anche io.
    La politica è una cosa, e la tua non l’ho mai condivisa, le porcherie sono ben altra cosa.
    Rosy….stai serena.

  6. Licantropi, iene, avvoltoi………..dove siete? Ma come non volete partecipare al lauto pasto del Kaimano con il limone in bocca preparato e servito dalla novella Mirandolina Rosy ? La Cianciulli con tutto il non-rispetto alla Rosy le avrebbe fatto un baffo ( e sarebbe ora).
    Al gran Ristorante “l’Antmafia” è stato servito, con cronometrica precisione svizzera (Veneta?) il fantasmagorico menù : ” Gli Impresentab.
    Abbuffatevi.A me si è chiuso lo stomaco.De Luca poteva ( per me doveva perdere)…..ma politicamente….non così.Meno male che hanno fatto tutto loro……….in casa.Una “tavolata” tra amici……casereccia.Buon appetito….chi sa che il Kaimano,grazie alle vostre profonde strategie non ci resti di traverso. A voi no, ma noi campani forse sì.Letta………..”Vedrò”.Capisce a’me.

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