VIADOTTO GATTO: Nessuna responsabilità dell’Autorità Portuale per il traffico


Da uff.stampa Autorità Portuale

SALERNO – Dopo i numerosi incontri dei mesi scorsi, in data odierna è stata formalizzata richiesta al Signor Prefetto di Salerno di convocazione di un tavolo tecnico per alleviare i disagi legati al traffico dell’area portuale.
La forte crescita sul piano commerciale e crocieristico del Porto di Salerno è orgoglio dell’Autorità Portuale e patrimonio di tutta la città e della provincia oltre che degli operatori, Enti ed Istituzioni che dovranno, ognuno per le proprie competenze, anche oltre i compiti ed i doveri previsti dai regolamenti e dalle leggi, contribuire a ridurre il più possibile un disagio assolutamente non dipendente dall’Autorità Portuale.
Sono diversi gli Enti e le Istituzioni coinvolti nella prevenzione e repressione delle violazioni al Codice della Strada ed alla viabilità portuale che creano i noti disagi per un più corretto utilizzo degli spazi interni ed esterni al Porto.
Senza presunzione e con molta umiltà rivendichiamo un modello di gestione senza il quale non saremmo arrivati al successo riconosciuto da tutto il mondo della portualità.
Encomiabile il lavoro svolto dalla Capitaneria di Porto e da tutti gli Enti preposti. E’ evidente però che solo la buona volontà di tutti gli utenti del Porto e della viabilità esterna, contribuirà a ridurre il disagio.
Si auspica una migliore informazione per comprendere e risolvere il fenomeno, nel migliore dei modi possibili. Tutto ciò finché non sarà completato il programma di modernizzazione della struttura, compresa la realizzazione delle gallerie di Porta Ovest, arterie create apposta per risolvere il traffico in questione con grande attenzione all’ambiente e alla sicurezza.

One thought on “VIADOTTO GATTO: Nessuna responsabilità dell’Autorità Portuale per il traffico

  1. Se nella richiesta formalizzata dall’Autorità Portuale al sig. Prefetto fosse stato fatto cenno anche alla necessità di cominciare a pensare a come dotare lo scalo anche di un raccordo diretto con la rete ferroviaria nazionale, forse si avvierebbe il processo per avere una diversificazione dei mezzi di trasporto tale da evitare il ripetersi di queste caotiche situazioni.

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