Ferrari – Cavallone: pace facta est !!

Aldo Bianchini

SALA C. – Semmai ci fosse stato dissidio, o dissenso tra due diverse posizioni, è stato superato. “Pace facta est”, dunque tra Francesco Cavallone (sindaco di Sala Consilina) e Domenica Ferrari (assessore alla scuola dello stesso Comune) che sembravano sull’orlo della rottura o, almeno, di una crisi amministrativa in piena regola. A consacrare la pace è stata la firma congiunta apposta in calce ad un documento, importante per le scuole salesi, che è stato pubblicato solo sul quotidiano online “Ondanews” che, anche in questo caso, è servito come ottimo mezzo di informazione, visto e considerato che a me ed al giornale per cui scrivo non è stato notificato un bel niente. Prima di esporre le mie riflessioni su questa presunta pace inattesa e, forse, inconsueta ecco il documento a firma congiunta: —I plessi scolastici di Sagnano, Sant’Antonio e Viscigliete, ubicati nelle periferie nord e sul di Sala Consilina, saranno tutti dotati di impianti fotovoltaici e di impianti illuminazione a led a basso consumo energetico. Ad annunciarlo è stato l’assessore comunale alla scuola Domenica Ferrari. “Siamo tra le 460 amministrazioni comunali italiane –hanno sottolineato Domenica Ferrari ed il sindaco Francesco Cavallone- ad aver avuto il finanziamento per poter trasformare gli impianti delle nostre scuole e renderli energeticamente sostenibili così da poter effettuare un altro passo verso la salvaguardia ambientale, riducendo gli sprechi e producendo energia tramite fonti rinnovabili, proseguendo negli impegni sottoscritti con l’adesio9ne al Patto dei Sindaci e riportati nel PAES Comunale”. Questo finanziamento, per un importo di 58mila euro, si aggiunge a quello ottenuto per la costruzione della scuola materna ed elementare di Fonti. Gli interventi per il miglioramento energetico dovranno essere realizzati entro la fine di quest’anno, mentre il termine per la realizzazione della nuova scuola è previsto per il 2017. “Un ringraziamento doveroso –hanno concluso l’assessore ed il sindaco- va, per questo risultato, a tutti i dipendenti del Comune, in particolare quelli dell’ufficio tecnico comunale, che anche questa volta sono riusciti ad ottenere risorse comunitarie per gli interventi, utilizzando le nuove procedure informatiche per l’espletamento delle gare attraverso lo sportello del Mercato Elettronico della pubblica amministrazione”—. Tutto passato e sepolto, quindi, soprattutto la “tosta polemica” seguita all’immotivata reazione dell’assessora Ferrari contro la persona del sindaco e della presidente del consiglio comunale, entrambi rei di aver preso parte alla cerimonia di consegna dell’onorificenza della legalità “P. Borsellino” conferita al capo della Procura della Repubblica di Lagonegro Vittorio Russo dal sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino. Un attacco durissimo contro i vertici di una giunta comunale della quale la stessa Ferrari faceva e fa parte; una giunta che ha fatto del silenzio assordante la sua linea guida, almeno in questa occasione che meritava, invece, un approfondimento collegiale se non proprio una rapida estromissione dell’assessora capace di mettere in crisi un intero apparato politico. Neppure il PD locale, cui la Ferrari fa riferimento, ha inteso intervenire nella scabrosa vicenda (per Michele Santoriello quelli del PD avevano fatto una caciara esplosiva !!) che sembra essersi assopita nel “silenzio assenso”. In pratica se uno più uno fa due, a meno di sconvolgimenti dell’ultima ora, il silenzio della politica salese (tranne rarissime eccezioni) non fa altro che irrobustire la posizione politico-personale della Ferrari in favore del fratello ex sindaco e contro il Procuratore della Repubblica ma anche in dispregio dei vari sindaci del comprensorio (quasi tutti presenti a quella manifestazione) e di tutte le istituzioni locali, cui la Ferrari aveva notificato la sua lettera aperta. Qualcuno ora potrà dire che il provvedimento scolastico di cui sopra non c’entra niente con la polemica estiva, ma non si può negare che la sottoscrizione congiunta di un documento così importante non è altro che la conferma di una delega basata sull’assoluta fiducia; e se c’è fiducia c’è anche condivisione. Alla prossima.

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