Tribunale Sala C.: ancora un filo di speranza

Annalisa Corinaldesi

SALA CONSILINA – “Abbiamo la consapevolezza di aver fatto tutto il nostro dovere, fino i8n fondo. Ora tocca alla politica e, innanzitutto, al Partito Democratico sull’onda di quella filiera istituzionale (Governo, Regione, Provincia, Comuni) che mai si era verificata prima”. E’ molto chiaro l’avv. Angelo Paladino nel rispondere alla domanda incalzante del dr. Pietro Cusati (giornalista e dirigente del tribunale di Lagonegro) nel contesto della conferenza stampa che ha indetto il Comitato Pro Tribunale di Sala Consilina presieduto da Franco Lamanna. La conferenza stampa si è tenuta nella piazzetta del Bar Coppola, di fronte al palazzo di giustizia di Sala Consilina, quasi vuoto da quando nel settembre del 2013 gli uffici giudiziari furono trasferiti negli spazi molto ristretti di Lagonegro. La speranza, ha aggiunto lo stesso Cusati (moderatore dell’incontro), è dettata dal fatto che il ministro della giustizia Andrea Orlando, così come promesso, ha istituito una “commissione per la riforma dell’ordinamento giudiziario” presieduta dal prof. avv. Michele Vietti. La Commissione ha il compito di procedere allo sviluppo del processo di revisione della geografia giudiziaria con attenzione alla distribuzione delle corti di appello e delle procure generali, all’accesso alla magistratura, al sistema degli illeciti disciplinari e delle incompatibilità dei magistrati, al sistema delle valutazioni di professionalità e di conferimento degli incarichi, alla mobilità e il trasferimento di sede, ed all’organizzazione degli uffici del pubblico ministero. Insomma la Commissione dovrà rivedere e semmai correggere tutto il lavoro svolto dal ministero fino al settembre di due anni fa che portò alla nuova mappatura degli uffici giudiziari con la soppressione di alcuni tribunali tra i quali quello di Sala Consilina. Caso eccezionale, quello di Sala, perché è l’unico tribunale che è stato addirittura spostato da una regione all’altra e accorpato ad un tribunale minore. La speranza del Comitato Pro Tribunale è tutta riposta nel lavoro della Commissione del ministero che dovrà completare i suoi lavori entro la fine del 2015. Da qui l’esigenza di continuare per qualche mese a mantenere i locali ancora vuoti nell’attesa delle determinazioni della Commissione, scongiurando il trasferimento degli uffici del Distretto Sanitario che potrebbero compromettere l’eventuale e sperata rassegnazione del tribunale a Sala. Il Comitato ha rivolto, quindi, espressa richiesta a tutti gli Organi politici sensibilizzando anche l’azione del governatore Vincenzo De Luca che, prima – durante e dopo la campagna elettorale ha ribadito di voler rifare il Tribunale a Sala Consilina. “Il Comitato si impegnerà con tutti gli strumenti in suo possesso -ha detto il presidente Lamanna- per ridare a Sala Consilina una struttura importantissima e vitale per tutto il territorio valdianese”.

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