San Matteo 2015: ma San Matteo entrerà o no in Comune ?

Maddalena Mascolo

SALERNO – L’attesa è quasi finita, domani sera alle ore 18.00 partirà dal Duomo la mitica processione di San Matteo. Tra polemiche, botte, risposte, tentennamenti, decisioni irrevocabili poi revocate, patteggiamento, trattative, sospensione dei fuochi pirotecnici, incazzatura degli ultrà della Salernitana, richiesta di privati di fare i fuochi, ci si avvia dal Duomo verso il Duomo senza alcuna certezza. Non si sa cosa accadrà domani pomeriggio per le strade della città attraversate dalla santa processione. In questo guazzabuglio una domanda pervade tutta la città: “Ma San Matteo entrerà o no nel Comune ?”. La risposta è difficile, per non dire azzardata. Questo giornale ci ha provato a capire l’umore dei salernitani ed ha lanciato un sondaggio i cui esiti sono ancora esposti nella finestra sulla destra di questa prima pagina, una finestra dedicata ai sondaggi. Per non confondere i lettori o tentare dei tranelli abbiamo posto una domanda molto semplice “San Matteo 2015: è giusto fare entrare nel Comune il Braccio con la Reliquia?”. La domanda è legittima e non capziosa, tende cioè a capire se la proposta timidamente avanzata dall’Arcivescovo di Salerno, S.E. Mons. Luigi Moretti, di entrare nell’atrio del Comune soltanto con il braccio di San Matteo è stata gradita dai salernitani. Ebbene 360 lettori hanno deciso di prendere parte al sondaggio; di questi il 52% ha risposto NO (con 186 voti) e il 48% ha risposto SI (con 174 voti). Dunque ai salernitani la proposta dell’Arcivescovo non è piaciuta, anche se lo scarto tra i no e i si è di appena 12 voti; è altrettanto vero, quindi, che ad una buona parte di salernitani la proposta della Curia è parsa accettabile senza tante discussioni. Ovviamente, vale appena la pena di ribadire che il nostro sondaggio è soltanto un mero interpello di un numero ridotto di lettori e non ha alcuna velleità di essere la dimostrazione dell’opinione della gente. Tenuto conto, però, che i grandi sondaggisti del Paese si muovono su campioni di 1000 persone, essere riusciti a far partecipare 360 lettori è già un buon numero per incominciare ad avere un’idea della volontà generale dei salernitani. Ma in realtà cosa accadrà domani sera o cosa potrebbe accadere ? Ho scritto ieri che questo lo sanno soltanto il Signore e San Matteo; noi da umili mortali ci rimettiamo al buon senso della massa di fedeli, dei portatori, della clero, del sindaco f.f. e soprattutto del governatore che può e deve recitare una parte molto importante per riportare pace e serenità in una festa religiosa che non può e non deve continuare ad essere un avvenimento pagano.

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