Padula: mobili addio … atto secondo !!

 

Maddalena Mascolo

 

SALA C. – Alcuni lettori hanno contattato la nostra redazione in quanto, dopo aver letto il precedente articolo, vorrebbero sapere di più in merito alla vicenda dei mobili che misteriosamente si sarebbero volatilizzati a Padula per riapparire nel locali dell’ex Tribunale di Sala Consilina. La vicenda è abbastanza complessa ed è quindi necessario andare con ordine. Dunque nel palazzo dell’ex tribunale stanno trasferendo gli uffici del distretto sanitario che fino ad ora erano sistemati in fitto presso una struttura privata e che in pratica stanno per essere trasferiti, ma alcuni settori lo sono già, nella sede più propria in quanto proprietà del Comune di Sala Consilina e, quindi, a costo zero. Tutto ciò nonostante il Comitato Pro Tribunale abbia ripetutamente chiesto al Comune di sospendere per qualche mese il trasferimento nell’attesa delle determinazioni ministeriali in merito alla nuova mappatura degli uffici giudiziari in tutto il Paese, determinazioni che potrebbero portare ad un ravvedimento sull’accorpamento del tribunale di Sala C. ad un tribunale più piccolo (e fuori giurisdizione di appello) come quello di Lagonegro; anche se le ultime notizie danno in forte caduta questa possibilità di ravvedimento. Ma ritorniamo ai mobili. Come si sa in ogni trasferimento c’è qualcosa che viene rottamato ed emerge l’esigenza di arredare ex novo qualche ambiente lavorativo; sarebbe accaduto proprio questo nel trasferimento del Distretto Sanitario e per evitare spese inutili qualcuno ha ben pensato di prelevare dei mobili da un altro ufficio pubblico sito in Padula e trasferirli, detto fatto, negli uffici del distretto sanitario in modo da ricreare almeno un ambiente di lavoro seminuovo. Perché proprio di un solo ufficio si tratterebbe, ma ad oggi non è stato possibile capire di quale ufficio si tratti e quale funzionario dovrebbe beneficiare dei mobili nuovi; e neppure da quale ufficio pubblico siano stati prelevati per trasportarli a Sala Consilina. Fin qui la notizia che va, comunque, approfondita nelle prossime settimane.

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