ARCHITETTI: il puc di Sarno come modello di sviluppo sostenibile

Da Piera Carlomagno

 

SARNO – Ordine degli Architetti della provincia di Salerno, Comune di Sarno e Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno insieme, promuovono il Convegno su “Il Puc di Sarno tra pianificazione di Area Vasta e Pianificazione Comunale, metodi, esperienze e strategie attuative”, che si terrà venerdì 26 febbraio, alle 15, nello show room dell’azienda Tekla, in località Ingegno, zona Pip di Sarno. I saluti saranno del Presidente della Provincia Giuseppe Canfora, degli Assessori all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Sarno ingegnere Aniello Corrado e architetto Emilia Esposito, della Presidente dell’Ordine degli Architetti Maria Gabriella Alfano e del Presidente dell’Ordine degli ingegneri Michele Brigante. Interverranno il professore architetto Alessandro Dal Piaz (il minor consumo di suolo come scelta strategica), l’architetto Nicola Vitolo (la pianificazione comunale nella provincia di Salerno), l’architetto Mira Norma (piano urbanistico comunale sviluppo sostenibile), l’ingegnere Antimo Angelino (il Puc di Sarno tra sviluppo e tutela dell’ambiente), l’architetto Davide Pelosio (l’attuazione dei Pua, l’esperienza del Comune di Salerno).

L’iniziativa  – ha detto la Presidente dell’Ordine degli Architetti Maria Gabriella Alfano – è particolarmente interessante in questo momento. Numerosi Comuni della provincia di Salerno stanno redigendo i piani comunali ed è importante riflettere su quali debbano essere gli obiettivi per il governo del territorio. Sicuramente va attribuita centralità al recupero ed alla riqualificazione della città costruita, evitando di utilizzare   nuovi suoli. Bisogna prestare grande attenzione all’ambiente naturale e al paesaggio che devono guidare ogni scelta. Riteniamo sia importante stabilire un innovativo rapporto tra piano e progetto, attraverso una maggiore e sostanziale partecipazione della collettività. Solo in questo modo il piano potrà garantire la qualità della vita delle persone.”

 

Il PUC di Sarno, improntato su obiettivi di grande attualità, quali lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione del patrimonio storico, la tutela dell’agricoltura è risultato vincitore, unico del sud Italia, del prestigioso “Premio urbanistica”, assegnato dall’INU alle dieci migliori esperienze effettuate sul territorio nazionale.

La nuova amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Canfora, non ha cambiato il piano precedentemente redatto, ha scelto invece di correggere la visione della città futura, lasciando intatta l’impostazione strutturale dei parchi tematici. Una delle novità riguarda le zone agricole: il lotto minimo edificabile raddoppia a diecimila metri quadrati, ma gli insediamenti a sostegno dell’agricoltura saranno ecosostenibili, senza fondazioni profonde o volumi interrati. Nei parchi tematici di Santa Maria della Foce, dell’Innovazione, del Saretto, del Rio Santa Marina e del Voscone, saranno possibili interventi privati di risanamento conservativo.

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