Progetto “nonAZZARDiamoci”: Marco Baldini incontra gli studenti delle scuole di Nocera Superiore

 Da Daniela Faiella Nocera Inferiore (Sa),

 martedì 5 aprile 2016 – Il progetto “nonAZZARDiamoci”, promosso dal Piano di zona – Ambito S1 per definire e sperimentare interventi mirati a prevenire e contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, fa tappa a Nocera Superiore. Giovedì 7 aprile, alle ore 10, nell’ambito delle attività di informazione e sensibilizzazione previste dal progetto stesso, il testimonial Marco Baldini incontrerà una delegazione di studenti dell’istituto tecnico “R. Pucci” di via Materdomini e della scuola media “Fresa Pascoli” nella sala convegni della biblioteca comunale, in piazza Aldo Moro. I lavori si apriranno dopo il saluto dell’Amministrazione comunale, affidato al Sindaco Giovanni Maria Cuofano e all’Assessore ai Servizi alla Persona e Politiche Giovanili Maria Stefania Riso. Dopo la visione del film “Il mattino ha l’oro in bocca”, tratto dal libro “Il Giocatore” scritto da Baldini nel 2009, il noto conduttore radiofonico e televisivo, ex spalla di Fiorello, dialogherà con i ragazzi ripercorrendo la sua storia di ex giocatore d’azzardo e mettendoli in guardia rispetto ai rischi connessi al circuito delle scommesse, delle slot e del gioco d’azzardo in generale. Il dibattito sarà moderato dagli esperti del gruppo di lavoro impegnato nelle attività di supporto dello Sportello di ascolto SOSLudopatia, istituito nell’ambito del progetto, con sede in via Berlinguer a Scafati, al primo piano dell’Istituzione Scafati Solidale. Nel corso dell’incontro sarà somministrato agli studenti un questionario anonimo, predisposto per testare il grado di conoscenza dei ragazzi rispetto al tema del gioco d’azzardo patologico e la loro percezione del fenomeno come patologia. “Prima di parlare di prevenzione del gioco d’azzardo – dichiara l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Nocera Superiore Maria Stefania Riso – chiediamoci che cosa significa fare prevenzione. Il concetto di prevenzione, innanzitutto, è un concetto complesso che ha a che fare con la salute, la normalità, la quotidianità, la territorialità e l’operatività. La prevenzione, infatti, ha a che fare con una conoscenza non teorica, ma piuttosto con il cambiamento e con le capacità pratiche di intervento. Fare prevenzione significa spostarsi dalla patologia alla salute; fare prevenzione del gioco d’azzardo significa andare a vedere dove la salute prepara quella particolare malattia chiamata gioco d’azzardo patologico, nel quale prolifera anche la criminalità e la prova l’ha avuta proprio il nostro territorio nei giorni scorsi”. La manifestazione in programma giovedì mattina a Nocera Superiore rappresenterà la seconda tappa dell’attività di sensibilizzazione del progetto “nonAZZARDiamoci”. Il 3 marzo scorso, presso l’Auditorium dell’Istituzione Scafati Solidale, il testimonial Marco Baldini incontrò una delegazione di studenti del liceo scientifico “R.Caccioppoli” e dell’istituto tecnico industriale “A.Pacinotti”. “Sensibilizzare i giovani su un tematica così delicata – sottolinea Maddalena Di Somma, Coordinatrice del Piano di zona Ambito S1 – significa divulgare la cultura del gioco sano, che vuol dire stare insieme, divertirsi, condividere. Abbiamo l’obbligo di informare adeguatamente i ragazzi sui rischi che si celano nei circuiti delle scommesse, delle lotterie, del gioco d’azzardo, per metterli in guardia rispetto ad un fenomeno che oggi, purtroppo, è una vera e propria patologia. Questo è l’obiettivo dell’attività di sensibilizzazione e comunicazione che stiamo mettendo in campo, coinvolgendo le scuole del territorio e raccogliendo l’entusiasmo sia dei dirigenti scolastici sia degli studenti .” Per Ludopatia, o gioco d’azzardo patologico (GAP), si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o di fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze. Non è un fenomeno sociale, ma una vera e propria patologia che spinge chi gioca e scommette in maniera compulsiva a trascurare lo studio o il lavoro, ad indebitarsi, ad arrivare a commettere anche furti o frodi. Nel nostro paese ci sono oggi oltre due milioni di giocatori a rischio di dipendenza e circa 800mila giocatori patologici. Il progetto “nonAZZARDiamoci”, promosso dal Piano di zona Ambito S1, nasce con l’obiettivo di mettere in campo azioni finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo. Nell’ambito del progetto è stato istituito lo Sportello di ascolto SOSLudopatia, che ha sede al primo piano dell’Istituzione Scafati Solidale, in via Berlinguer a Scafati. Lo sportello è aperto al pubblico il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle ore 15 alle ore 18, ed è associato al numero di telefono 377/207.55.99, attivo 24 ore su 24, per richieste di aiuto o segnalazioni. Il progetto “nonAZZARDiamoci”, è anche su facebook (nonazzardiamociambitos1) e su twitter (@nonazzardiamociambitos1).

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