La nuova visione della città di Maria Luisa Pirri

Maria Luisa Pirri Alfonso Botta

 

Per ripartire è necessario programmare una nuova visione della città, segnare una sfida che accomuni tutti i settori, sociali, culturali e produttivi.
Una rivoluzione culturale che miri all’interesse collettivo e non del singolo individuo e del proprio interesse al mantenimento dell’incarico politico e dei privilegi ad esso connessi.” E’ quanto dichiara Maria Luisa Pirri, candidata al consiglio comunale di Salerno con la Lista Attiva Salerno.

E’ necessario far emergere la volontà di investire sul talento e abbattere le mura di quei privilegi che favoriscono i pochi e lasciano ai margini i troppi.
Occorre rinnovare la classe politica, favorendo l’ingresso di forze nuove, attive, accomunate da un progetto figlio della passione civica e, soprattutto, caratterizzato da competenza.
E’ necessario un impegno civico, affinchè la cosa pubblica non sia mai più veicolo per il raggiungimento di ambizioni personali
Punti cardine sono il sostegno alle imprese ed al lavoro, favorendo la ripresa degli investimenti, mediante la realizzazione di infrastrutture, indispensabili allo sviluppo, e ridurre la pressione fiscale, eliminando gli sprechi.
La crescita economica è la condizione imprescindibile per ridurre la disoccupazione.
Il lavoro non si crea con le società miste, o con i cantieri privati, vanno sviluppati altri settori: industrializzazione diffusa, agricoltura d’avanguardia, servizi e turismo.
La cura del territorio passa per la riqualificazione e rivalutazione dell’esistente.
Salerno non è solo il centro storico, Salerno è anche periferia e capoluogo di una estesa provincia, ambiti territoriali che in questo quarto di secolo sono stati completamente abbandonati.
Salerno è città di mare; deve puntare sull’industria del turismo e dei servizi al turismo, partendo, ad esempio, dalla valorizzazione della Scuola Medica Salerno e dei Giardini della Minerva
Occorre sviluppare un turismo fieristico e congressuale basato su quattro punti: salute e benessere, medicina naturale, sana alimentazione e dieta mediterranea.
Senza dimenticare la risorsa mare, che va restituito ai salernitani.
Il comune non può essere un dispotico datore di lavoro, pagato con le tasse e la redistribuzione di un reddito che diminuisce sempre di più ed impoverisce la classe media.
Il comune è la più grade società di servizi alla Persona.
Punto cardine del nostro modo di intendere la politica amministrativa è il potenziamento dei servizi di assistenza sociale, dei servizi a sostegno della famiglia, degli anziani.
Ordine Pubblico significa garantire ai cittadini sicurezza e tranquillità.
Intendiamo perseguire una maggiore collaborazione interforze al fine di propugnare il controllo del territorio dislocando nel miglior modo possibile le risorse esistenti e, dove necessario, installando telecamere di videosorveglianza.

E come diceva Paolo Borsellino: La Rivoluzione” si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello.

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