Consorzio Farmaceutico: Bilancio in utile, ok dall’Assemblea dei sindaci

 

 Da Daniela Faiella

Salerno, venerdì 17 giugno 2016 – Nel primo pomeriggio di oggi l’Assemblea dei sindaci del Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno si è riunita presso la sede di via Sabato Visco per l’approvazione del bilancio consuntivo 2015 e del bilancio preventivo 2016-2018. Il management del C.F.I ha presentato un bilancio con un utile di circa 15mila euro al vaglio dell’Assemblea, che ha approvato il documento finanziario con i voti favorevoli dei comuni di Capaccio, Cava dei Tirreni, Eboli e Scafati, e l’astensione del comune di Salerno. Approvazione all’unanimità, invece, per il bilancio preventivo per il triennio 2016-2018. 

Presenti in rappresentanza dei comuni soci: l’Assessore Franco Crescenzio (comune di Capaccio), l’Assessore Paola Moschillo (comune di Cava dei Tirreni), il Sindaco Massimo Cariello (comune di Eboli), l’Assessore Roberto De Luca (comune di Salerno), l’Assessore Antonio Pignataro (comune di Scafati).

Soddisfazione è stata espressa, al termine della discussione, dall’Assessore Franco Crescenzio che, in qualità di delegato del Presidente dell’Assemblea dei sindaci nonché Sindaco del comune di Capaccio Italo Voza, ha introdotto i lavori assembleari.

Da quanto è emerso dalla relazione illustrata dal direttore generale del Cfi Francesco Sorrentino – ha commentato il delegato Presidente dell’Assemblea dei sindaci, l’Assessore Crescenzio prendo atto con soddisfazione dei risultati conseguiti grazie all’accurata gestione amministrativa complessiva del Consorzio che è stata messa in campo in questo ultimo anno, attraverso l’implementazione di idonee misure tecnico-strategiche che hanno consentito un approccio più imprenditoriale da parte delle singole farmacie. Ci auguriamo che l’ottimo lavoro della governance e del management aziendale prosegua nella stessa direzione per gli anni futuri”.

Analoga soddisfazione è stata manifestata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Andrea Inserra il quale, alla presenza degli altri componenti del Cda e del Collegio dei revisori dei conti, ha tenuto a rimarcare che il bilancio presentato è frutto di una gestione oculata e responsabile messa in campo dalla governance e della direzione generale del Consorzio negli ultimi tre anni.

Nel corso dell’esercizio 2015 – ha sottolineato il presidente Inserra al cospetto del’Assemblea – è stato portato avanti un lavoro già avviato nell’anno 2013. Gli organi di governance ed il management aziendale si sono adoperati nel proseguimento dell’adozione di una serie di interventi correttivi, finalizzati da un lato a creare immediate condizioni di migliore competitività, dall’altro a definire ed avviare una strategia in grado di rimuovere nel medio termine le radicate precarie condizioni strutturali. Il principio ispiratore delle manovre adottate è stato orientato al perseguimento di efficaci livelli di equilibri industriale, economico, finanziario e patrimoniale, tali da attribuire al C.F.I. la qualifica di azienda efficiente a servizio di uno scopo pubblico, in grado realmente di offrire agli utenti servizi sanitari che, alla base, hanno logiche di produzione competitive ed in linea con il mercato di riferimento”.

A supporto di quanto introdotto dal Presidente del Cda Inserra è intervenuto il direttore generale del C.F.I. Francesco Sorrentino, che ha approfondito gli aspetti tecnici del documento finanziario sottoposto al vaglio dell’Assemblea dei sindaci, soffermandosi poi sui dati desunti da un bilancio redatto al 30 aprile 2016 ed evidenziando la trasparenza e la regolarità di tutte le procedure adottate per il reclutamento di personale alle dipendenze e in convenzione con il Consorzio. 

Alla base della revisione gestionale del Consorzio – ha sottolineato il direttore generale Sorrentino – è stata data la stura alla trasparenza su cui si basano tutte le procedure per il reclutamento di professionisti alle dipendenze ed in convenzione con il Consorzio. Un dato, questo, particolarmente significativo, considerando che in passato il personale veniva assunto con procedure non ispirate a criteri di pubblicità e trasparenza, ma attraverso la cosiddetta chiamata diretta, con logiche quindi molto diverse da quelle che attualmente guidano l’azione amministrativa del Consorzio. A tal riguardo si respingono fermamente le illazioni su un presunto aggravio di spesa connesso alle procedure avviate per il reclutamento della dirigenza, precisando che tutti gli atti sono stati trasmessi al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché ai competenti Uffici della Regione Campania e della Provincia di Salerno, strutture deputate dalla legge a seguire le varie fasi delle procedure concorsuali delle pubbliche amministrazioni. Si sottolinea che si tratta di una spesa che non incrementa di un centesimo di euro il costo attuale del personale, in quanto già sostenuta attualmente dal Consorzio mediante figure a tempo determinato e che è di gran lunga inferiore ai costi sostenuti in passato, fino al 2012, per la dirigenza”.

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Il Consorzio Farmaceutico Intercomunale gestisce diciannove farmacie comunali. Sono dodici quelle presenti nei comuni aderenti al Consorzio (Capaccio, Cava dei Tirreni, Eboli, Salerno e Scafati) e sette quelle con sedi nei comuni non consorziati del C.F.I.  (Agropoli, Angri, Ascea, Baronissi, Lioni e Sant’Egidio del Monte Albino), gestite mediante apposita convenzione.

 

 

 

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