il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

Consorzio, Agro e Patto: Torquato è ondivago !!

 

di Alberico Gambino

NAPOLI – Capisco e comprendo, da dirigente di partito mai folgorato sulla via di Damasco e da consigliere regionale eletto due volte su due con preferenze riferite all’intero territorio provinciale, le difficoltà del Sindaco Torquato nel dover giustificare l’ennesimo cambio di rotta effettuato al solo fine di poter nominare fiduciariamente propri uomini utili per la campagna elettorale da lui iniziata da oltre un anno.

In soli due anni ha sbandierato l’uscita – salvo poi cambiare registro appena avuta la possibilità di nomina – dal Consorzio ortofrutticolo dell’Agro, da Agro Invest ed ora dalla Patto Territoriale Spa.

Fa specie, però, che, di fronte a fatti oggettivi, tenti sempre di confondere le acque e di capovolgere, addirittura, il contenuto di atti consiliari assunti e di disposizioni normative chiare ed inequivocabili che Lui, da fine giurista, dovrebbe applicare nella maniera giusta e legittima come ha fatto quando, in Consiglio Comunale, ha approvato – perché obbligato ope legis – il Piano Operativo di Razionalizzazione delle partecipazioni societarie, inviato alla Corte dei Conti il 29 Marzo 2015 e poi confermato, il 31 Marzo 2016, con una relazione inviata all’organo di controllo e pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente.

D’altra parte il Sindaco Torquato sa che l’ennesimo cambio di rotta è contra legem (art. 1 coma 569 legge 147/2013) e che le  “coscienti stupidaggini” diffuse questi giorni potevano essere evitate semplicemente rileggendosi la relazione del 31 Marzo 2016 – da lui stesso adottata e che lo smentisce senza appello – oppure approfondendo la Delibera Corte Dei Conti n. 71/2016 del 13 Aprile 2016 che riguarda anche il Comune di Nocera Inferiore e le sue partecipazioni societarie.

Comprendo che, quando non si hanno argomenti validi, si preferisca confondere le acque e magari riprodurre la storia di questi ultimi anni in maniera distorta.

La storia, però, è tale proprio perché non può essere interpretata ma solamente letta, così come va letto che, con l’ex Sindaco Romano, le spese sostenute dal Comune di Nocera Inferiore (quote di adesione e non debiti) hanno portato milioni di euro di finanziamenti, mentre quelle sostenute da Torquato dal 2012, sempre per quote di adesione, hanno solo gravato sul bilancio comunale. In tal senso ci dica se ha sostenuto costi per la Patto Territoriale Spa e se ha debiti, a tutt’oggi, nei confronti della società per quote di partecipazione.

La storia di Agro INVEST e della Patto Territoriale Spa ci racconta, senza appello, che essi sono strumenti che hanno avuto vitalità fino al 2010 quando le norme comunitarie e nazionali ne hanno decretato, indirettamente, la fine, rivolgendo finanziamenti e sostegno solo ai progetti presentati dai Comuni. E di certo tale attività di progettazione non è stata colta dal Comune di Nocera Inferiore, come dimostra l’elenco dei progetti presentati e ammessi a finanziamento nell’ambito del FESR 2007/2013.

La storia, inoltre, racconta che la fine di Agro Invest e Patto Territoriale è stata colta dal centrodestra, considerata l’inequivocabile decisione di dismettere le quote assunta dalla Provincia di Salerno, a guida Cirielli, in data  30.11.2012 con delibera n. 123 e conseguenti procedure di evidenza pubblica espletate di cui, oggi, il Presidente Canfora ed il centrosinistra non tengono conto.

Personalmente, da Sindaco ho preso parte al CDA di Agroinvest per pochissimi mesi ed in un periodo temporale in cui esso era ancora operativo e soggetto attuatore di interventi finanziati, mai invece quando era organismo decotto ed indebitato fino al collo e che ha “licenziato gran parte dei propri dipendenti”.

D’altra parte il Sindaco Torquato ben sa che la mia esperienza sindacale è terminata il 17 Luglio 2009, dopo sette anni di realizzazioni di opere ed infrastrutture – anche con l’apporto della Patto Territoriale Spa allora guidata con lungimiranza ed equilibrio dall’ex Sindaco di Nocera Inferiore Antonio Romano –  almeno dieci volte superiori a quelle che Lui ha realizzato in quasi cinque anni di mandato.

Allo stesso modo sa che io, nel 2011, non mi sono occupato del Comune di Nocera Inferiore perché ho avuto ben altre ben altre vicende da sostenere, ingiustizie che sono anche state rappresentate – negli anni successivi – dal falso “ garantismo” che ha caratterizzato anche uomini professionalmente qualificati come “operatori di giustizia”.

Io, per storia e coerenza politica ed umana, non posso far altro che sorridere quando il Sindaco Torquato parla di “trasversalismo”, considerato che in tale materia ha saputo conquistarsi, in questi anni, una “laurea honoris causa” e successiva specializzazione, come dimostrano i pubblici accordi elettorali che stridono con la propria storia personale e politica.

Pertanto, questo nuovo percorso intrapreso dal Sindaco Torquato mi lascia indifferente, convinto che poi gli elettori sono sovrani,sanno decidere e capire chi opera per il bene del territorio e della comunità e chi, invece e incoerentemente, solo per le proprie ambizioni personali.

Rassicuro, poi, il Sindaco Torquato ed il PD nocerino – le cui risibili esternazioni di soggetti non noti elettoralmente e politicamente denotano solo inadeguata responsabilità politica e travisamento dei fatti storici accaduti – che non ho iniziato alcuna campagna elettorale, essendo impegnato nella costruzione di un centro destra moderato, unito ed umile fino ad essere disponibile e disposto, senza preminenze di sorta, a contribuire – a Nocera Inferiore come in tutti gli altri comuni della Provincia di Salerno – alla realizzazione di aggregazioni civiche di natura programmatica che abbiano, al centro della propria azione, esclusivamente gli interessi del territorio e delle comunità residenti e che abbandonino al proprio destino “ gli incoerenti e chi opera solo per le proprie ambizioni personali”.

Ed è solo questo l’obiettivo che mi interessa e che interessa alla mia parte politica e partitica, a maggior ragione oggi che essa si è depurata di tanti “personaggetti” che hanno già ingrossato, e ingrosseranno, proprio la coalizione del Sindaco Torquato cui auguro solo di essere più equilibrato e di avere il coraggio pubblico di dire cosa ha conseguito, per il Comune di Nocera Inferiore, a seguito del suo cambio di rotta su Agroinvest Spa di un anno e più fa.

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