il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

G.M.G.: ai giovani di Cracovia, siete la speranza del futuro

Da Luca Roncolato 

CRACOVIA – Memoria, coraggio e futuro sono le tre parole chiave che Papa Francesco ha consegnato ai volontari che hanno collaborato alla realizzazione della GMG Cracovia 2016: il Santo Padre rivolgendosi ai giovani, parlando in spagnolo e a braccio, ha ringraziato i giovani per il loro contributo e al contempo li ha esortati ad essere “la speranza del futuro“.

Essere la speranza del futuro, ha però chiarito il Santo Padre, non è un impegno semplice né di è un complimento adulatorio: per essere speranza del futuro è necessario rispettare due condizioni che Bergoglio ha riassunto nell’avere memoria del passato e nell’avere coraggio di prendere scelte contro correnti.

Avere memoria significa, ha spiegato il Vescovo di Roma, “chiedermi da dove vengo; la memoria del mio popolo, la memoria della mia famiglia, del mio Paese, di tutta la mia storia“. Ogni cristiano è chiamato a portare sempre con sé la “memoria di quanto ho ricevuto dai miei genitori“, poiché, ha proseguito il Papa, “un giovane smemorato non può essere speranza per il futuro“.

E per avere memoria, è necessario ascoltare coloro che sono la nostra memoria: “parla con i tuoi genitori, parla con gli adulti. Soprattutto parla con i nonni“, ha esortato Francesco, “in modo tale che se voi volete essere speranza del futuro dovete ricevere la torcia del nonno e della nonna […] chiedete loro, perché loro sono la saggezza del popolo. Quindi per essere speranza la prima condizione è avere memoria“.

La seconda condizione, per essere davvero “speranza per il futuro” è “avere coraggio“: “essere coraggioso! Non spaventarsi. Abbiamo ascoltato la testimonianza, l’addio di questo nostro amico che è stato sconfitto dal cancro: lui voleva essere qui! Non è arrivato, ma ha avuto il coraggio, il coraggio di affrontare, il coraggio di continuare a lottare, anche nella peggiore condizione. – ha commentato facendo riferimento alla lettera scritta da un giovane grafico polacco, a cui si deve tutta la scenografia della Gmg a Cracovia, morto a causa di un tumore a inizio luglio – Questo giovane oggi non è qui ma quel giovane ha seminato speranza per il futuro. Quindi per il presente coraggio“.

Io non so se ci sarò a Panama – ha dunque concluso Papa Bergoglio – ma vi posso assicurare una cosa che Pietro ci sarà a Panama. E Pietro vi chiederà se avete parlato con i nonni, se avete parlato con gli anziani per avere memoria, se avete avuto coraggio e audacia per affrontare la situazione e se avete seminato per il futuro“.

Invia una Risposta

Attenzione: la moderazione dei commenti è attiva e questo può ritardare la loro pubblicazione. Non inoltrare più volte lo stesso commento.