SANITA’: l’ospedale di Cava perde l’area materno-infantile

 

Da Carmelo Ventre

 

ROMA – Il Consiglio di Stato pone la parola fine alla problematica inerente l’area materno-infantile dell’Ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava dei Tirreni.

Con ordinanza n° 3582 del 30/08/2016, facendo espresso riferimento ai contenuti della delibera adottata dall’allora Commissario ad Acta n° 2 del 29 luglio 2016 (integralmente consultabile sulla Home Page del sito dell’AOU), i giudici della Terza Sezione di Palazzo Spada, udito il legale dell’A.O.U. di Salerno, avv. Lorenzo Lentini, in sede giurisdizionale hanno ritenuto totalmente valide e motivate le opposizioni presentate dal Commissario ad Acta, dottor Nicola Cantone, al ripristino dell’area materno-infantile presso l’Ospedale di Cava dei Tirreni, considerata anche l’organizzazione, disposta dallo stesso Commissario, di un servizio ambulatoriale diurno.

 Con questa sentenza, la UOC di Ginecologia presso l’Ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava dei Tirreni viene definitivamente soppressa ed accorpata all’AOU di Salerno, così come previsto dalla determinazione n°2 del 29 luglio 2016 che viene resa immediatamente e totalmente operativa.

 Il Consiglio di Stato ha inoltre stabilito di compensare tra le parti gli oneri della fase cautelare, considerata l’effettiva portata e cogenza delle necessità riorganizzative invocate dalla parte appellante.

                             

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