SALA C. – Ancora una volta soprende come gli autorevoli esponenti del centro sinistra, e/o collegati, del nostro territorio ed in particolare gli esponenti del PD si spendano nel vano tentativo di difendere le sorti di un territorio, il nostro, continuamente depauperato dei propri servizi.
Assistiamo, in questo periodo, a continue dichiarazioni di autorevoli esponenti sia
istituzionali che politici che provano ad evidenziare l’opera, pare “miracolosa” che il
Presidente De Luca ha riservato e sta riservando al Vallo di Diano.
Abbiamo visto definire il Vallo di Diano come protagonista in Regione Campania.
Protagonista perché, ad esempio, il GAL Vallo di Diano è risultato primo nella
graduatoria dei finanziamenti regionali o perché il Vallo di Diano si è visto scegliere come
seconda area pilota delle “Strategie Aree Interne”.
Nessuno, però, dice che se il GAL è al primo posto della graduatoria regionale lo deve
SOLO e SOLTANTO all’impegno di giovani professionisti del territorio che hanno creduto
nel progetto, lo hanno costruito e hanno dimostrato che in quanto a progettualità se
lavoriamo in sintonia non siamo secondi a nessuno e che per quanto alla scelta della
nostra area come area pilota delle strategie, la stessa era già stata individuata prima
dell’insediamento dell’esimio Presidente De Luca.
I risultati sono venuti per impegno e professionalità e non, come qualcuno vuole
far credere, “PER GRAZIA RICEVUTA”!
Per non parlare poi delle continue polemiche imbastite dallo stesso PD contro i propri
referenti. Siamo pure costretti a vederli criticare loro stessi per le gravità che
commettono. Il Sindaco di Sala Consilina che polemizza contro il sottosegretario (del suo
stesso schieramento politico) per la chiusura del carcere di Sala Consilina, i giovani del
PD e il Presidente della Conferenza dei Sindaci che polemizzano contro la Regione
Campania (governata dallo stesso schieramento politico) per aver chiuso i Servizi
Psichiatrici di Diagnosi e Cura nell’ospedale di Sant’Arsenio, passandoli
progressivamente da 16 posti letto a 8 e poi addirittura a 0, e attivando i 16 posti letto a
Vallo della Lucania, dove erano chiusi dopo il caso Mastrogiovanni, senza aver nemmeno
predisposto l’apertura, pure prevista nel piano aziendale, del centro crisi, necessario alla
gestione di pazienti così delicati per le prime 24 ore, c/o l’Ospedale di Polla.
Tutti, però, restano sulla stessa barca …. Almeno finchè la barca va!!!!
A questi signori che, unitamente ai loro rappresentanti politici, governano a tutti i livelli,
nazionali, regionali e comunali, chiediamo FATTI e NON PAROLE!
Valentino Di Brizzi
(Vice Coordinatore Provinciale FI)