Rifiuti: Caldoro, su compostaggio Salerno c’è metodo casalese

Miriam Cusati

VIETRI sul MARE – “Le contestazioni fatte dall’Anac, sulle ipotesi penali- in merito all’ impianto di compostaggio di Salerno – se si leggono con attenzione dimostrano, di fatto, che il sistema di illecito conferimento dei rifiuti segue le stesse metodologie che hanno usato i casalesi nella gestione dei rifiuti a Caserta “. Così Stefano Caldoro a Vietri, in occasione della presentazione del libro ‘Il Sistema Salerno’ di Andrea Pellegrino e Marta Naddei.

Così Caldoro in riferimento ai passaggi della lettera di Cantone sull’impianto di compostaggio di Salerno che fa riferimento al ‘superamento dei quantitativi massimi di rifiuti autorizzati in stoccaggio, superamento dei quantitativi massimi trattabili dall’impianto, inottemperanza dei requisiti per il deposito temporaneo dei rifiuti, attribuzione di codice CER errato al digestato”.

“Insomma – ha aggiunto Caldoro in riferimento alle osservazioni Anac – qualcosa di molto vicino al traffico illecito dei rifiuti”. Alla iniziativa presenti Enzo Pedace (Mdp Articolo 1) Davide Scermino (FI) e poi Oreste Agosto e Andrea De Simone.

Ha moderato Gaetano Amatruda. “Non faremo mai passi indietro sul Sistema Salerno. Un metodo violento ed inquietante” ha detto il giornalista che è esponente di Forza Italia.

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