Elezioni 2018: le cavolate di Biden fanno solo danni !!

Aldo Bianchini

SALERNO – Dagli Stati Uniti d’America parte una nuova sconvolgente rivelazione che a Napoli definirebbero “sceneggiata” con molta scioltezza. Che quella lanciata dagli USA sia una cavolata è palese anche per i non addetti ai lavori, e la sua portata è addirittura superiore alle tante cavolate commesse dall’attuale presidente Donald Trump. Anzi per certi versi la cavolata lanciata in queste ultime ore dall’ex vice presidente USA, Joe Biden, in un articolo dal titolo “Come resistere al Cremlino” pubblicato sulla rivista Foreign Affairs (insieme all’ex vice segretario alla difesa Michael Carpenter e ripreso, in Italia, dal quotidiano La Stampa (fonte Ansa.it). Secondo Biden la Russia ha interferito con il referendum costituzionale italiano dell’anno scorso ed ora sta aiutando la Lega e il Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni parlamentari. Il vice di Obama, a mio opinabile avviso, questa cavolata se la poteva risparmiare, anche perché tutto questo ci fa capire come la propaganda americana anti-Trump, da oggi in poi, possa essere presa con le molle se non proprio azzerata. Insomma per dare credito alla cavolata di Biden dovremmo tutti convincerci che la Russia è diventata all’improvviso la potenza più grande del mondo ed anche capace di irretire centinaia di milioni di elettori che da sempre sono abituati alla democrazia ed all’esercizio del voto in piena libertà. Da quì il ridimensionamento dell’inchiesta che l’ FBI sta conducendo contro Trump per le presunte interferenze della Russia sul voto americano. In pratica Biden in un colpo solo è diventato non credibile agli occhi del mondo e rischia di dare una mano al nemico giurato.
Nel nostro Paese, ovviamente, le polemiche sono subito montate e non son o manbcate le dichiarazioni ufficiali:
1) Luigi Di Maio: “Possono convocare l’Onu e chiunque vogliono, per me sarebbe solo un passo in avanti. Finché non si mettono prove sul piatto, la smettano di usare questa scusa per spiegare perché il partito di governo ha perso tutte le elezioni. Per quello che riguarda il Movimento 5 Stelle è una fake news, finché non ci sono prove”.
2) Matteo Renzi: “Oggi il Movimento Cinque Stelle ha deciso di attaccare l’ex vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, reo di aver citato il referendum costituzionale dello scorso anno come una delle campagne elettorali considerate “a rischio”. Appena possono tuffarsi in un complotto – vero o presunto – gli uomini del Blog sono felicissimi”. “Torna fortissima la polemica sulla propaganda online e sulle fake news”.
In tutta sincerità devo ammettere che è difficile comprendere il senso della dichiarazione di Renzi; probabilmente ha capito in ritardo che la dichiarazione di Biden può solo danneggiarlo.
Se la rivelazione di Biden sulle elezioni italiane appare incomprensibile e sicuramente da rigettare al mittente, non è molto difficile pensare che, se tanto mi da tanto, anche la campagna accusatoria contro Trump per i presunti inserimenti della Russia nelle elezioni americane potrebbe dimostrarsi una gigantesca bufala.
“Fake News”, così è stata definita l’uscita di Joe Biden; io non amo gli inglesismi forzati e per questo mi piace definirla semplicemente una grande cavolata.

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