«All’ospedale di Sapri occorrono assunzioni per fornire adeguate prestazioni sanitarie ai cittadini. La Regione Campania stanno smantellando la buona sanità a Salerno»

 

 

 

GIGI CASCIELLO (FORZA ITALIA):   

«Occorre garantire le prestazioni sanitarie all’ospedale di Sapri e in tutta la provincia di Salerno, affrontando la carenza di personale denunciata dai sindacati e assicurando la cura ai cittadini.  La Regione Campania di De Luca e che sostiene Alfieri in Cilento e nel Vallo di Diano hanno smantellato la sanità a Salerno e in Campania lasciando i cittadini senza assistenza qualificata e non affrontando le difficoltà sull’organico, soprattutto a Sapri, un presidio ospedaliero molto importante». Il candidato alla Camera dei Deputati nel collegio proporzionale di Salerno per le prossime Elezioni Politiche del 4 marzo con Forza Italia, raccoglie l’appello sulla carenza del personale nell’ospedale di Sapri lanciato dalle organizzazioni sindacali. «La sanità in Campania in questi ultimi anni è stata oggetto di lottizzazione politica, e l’inadeguatezza di questa classe politica sta distruggendo presidi sanitari fondamentali e funzionanti. A Sapri si registrano difficoltà sull’organico – come denunciato dal responsabile sanità e dalle Rsu – in particolare nelle unità operative di diagnosi e cura, trasporto infermi e personale di supporto. Le prestazioni sanitarie sono i servizi più urgenti e necessari da fornire alle famiglie, mentre invece il centrosinistra pensa solo a nominare manager. A ciò va aggiunto che molti dipendenti vanno in quiescenza oppure hanno un’età molto alta, vicina alla pensione. Le politiche di Forza Italia in favore delle famiglie, dei pazienti e della sanità sapranno affrontare questa emergenza, come le altre che vive la Sanità a Salerno o in Campania, a partire dalle politiche che metterà in campo il Governo fino alle correzioni che Forza Italia e il centrodestra apporteranno in Regione Campania: occorrono assunzioni e un numero qualificato di dipendenti che sapranno fornire adeguate prestazioni ai cittadini e alle famiglie».

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