Dichiarazionedel Candidato Liberi e Uguali alla Camera dei Deputati,Carmine Ansalone, in merito al mancato confronto con gli altri aspiranti deputati, a causa della deputati, a causa della rinuncia da parte di alcuni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Uff. Stampa Carmine Ansalone

«Uno si nasconde dietro il padre e il suo apparato di potere; l’altro dietro il simbolo del movimento che rappresenta». Così il candidato di Liberi e Uguali alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Salerno, Carmine Ansalone, che questa mattina avrebbe dovuto prendere parte al confronto – organizzato dal quotidiano “Le Cronache” – che avrebbe visto una presentazione di temi e proposte alla cittadinanza da parte di coloro che aspirano ad entrare in Parlamento. Un confronto saltato a causa delle assenze di Piero De Luca e Nicola Provenza.

«Io mi sono presentato ma l’incontro è saltato – ha spiegato Ansalone – perché gli altri hanno deciso di rinunciare a confrontarsi. È facile affrontare in questo modo un’elezione: sfuggendo alla discussione e, soprattutto, non mostrando alla cittadinanza se stessi. Uno, De Luca, si nasconde dietro il papà e la sua struttura mentre l’altro, Provenza, si cela dietro la forza del simbolo del Movimento Cinque Stelle. I cittadini – continua Ansalone – hanno bisogno di capire chi hanno di fronte, perché stiamo parlando di candidature alla Camera dei Deputati e non ad amministratore di condominio».

«Sono dell’avviso – prosegue il candidato di Liberi e Uguali – che sottrarsi, rifiutare un confronto, è condizione plastica di una inadeguatezza al ruolo di aspiranti deputati della Repubblica italiana. Rinnovo l’invito accorato, a coloro che sfuggono, ad assumersi delle responsabilità e a intraprendere azioni concrete nel rispetto dell’elettorato e della cittadinanza tutta».

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