A Salerno la presentazione nazionale ufficiale delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Michele Brigante: “Ci sono i presupposti per convergere, senza ulteriore indugio su un processo attuabile, economicamente sostenibile”

 

da Piera Carlomagno

Si terrà a Salerno, all’Augusteo, DOMANI venerdì 23 e sabato 24 febbraio, il Convegno di presentazione delle “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni – Anno 2018. Prima presentazione nazionale”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Lavori Pubblici e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con la collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno.

Le norme entreranno in vigore dal 22 marzo, prevedendo le semplificazioni per l’antisismica, con prospettive positive per la sicurezza delle costruzioni, anche riguardo ai contributi del Sismabonus. La presentazione sarà molto utile per informare i cittadini, le amministrazioni, oltre che gli operatori del settore.

Sono previste grandi novità per le costruzioni esistenti. Prima di tutto, la semplificazione delle regole, che è un modo per rendere gli interventi economicamente sostenibili. Cambierà il concetto del rapporto tra “vecchio” e “nuovo”, mentre diversa è la valutazione del passaggio da produttivo a residenziale, evitando limiti concretamente irrealizzabili per le ristrutturazioni.

“C’è stata una revisione degli interventi per i quali non si mette mano all’intera struttura – assicura il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, Michele Brigante – Sono fissati livelli minimi per i miglioramenti, che non esistevano; per gli interventi locali ci sono indicazioni, utili alla semplificazione delle procedure per le autorizzazioni. Senza dubbio si nota una maggiore chiarezza complessiva”.

E questo vale anche per le scuole: “Cambiano infatti i criteri per la determinazione dei valori di riferimento per la sicurezza. Questa nuova norma, ad esempio, fornisce un differente scenario rispetto a quello che una recente sentenza della Cassazione ha restituito per una scuola di Ribolla. Sentenza che ha aperto un ampio dibattito, culturale e di metodo” dice ancora il presidente degli ingegneri di Salerno.

Ci sono tutti i presupposti per convergere, senza ulteriore indugio, su un processo attuabile, economicamente sostenibile, con l’obiettivo di avere maggiore sicurezza diffusa, con una consapevole valutazione del rischio. Non va dimenticato che è in gioco la sicurezza dei cittadini e questa occasione non dovrà essere sprecata” conclude il presidente Brigante.

 

 

DOMANI Venerdì 23 febbraio, alle 15, sono previsti i saluti del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, del Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti, del Vice Presidente Ance Rudy Girardi, del Presidente del Consiglio Nazionale Geologi Francesco Peduto e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno Michele Brigante.

Apriranno i lavori Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri.

Le relazioni introduttive saranno di Emanuele Renzi (Consiglio Superiore Lavori Pubblici) e di Giovanni Cardinale (VicePresidente Consiglio Nazionale Ingegneri).

Le relazioni di approfondimento saranno di Franco Braga (La Sapienza), Edoardo Cosenza (Federico II), Franco Mola (Politecnico di Milano), Michele Brigante (Federico II).

 

Sabato 24 febbraio, dalle 9, interverranno Gianni Massa, Gianluca Ievolella, Vincenzo Piluso, Antonietta Aiello, Andrea Prota, Antonio Occhiuzzi, Raffaele Nardone, Massimo Mariani, Giuseppe Rossi.

 

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