Giovani medici, il terzo incontro dell’Ordine Patologie respiratorie, l’importanza dell’emogasanalisi Ordine dei Medici, DOMANI sabato 19 maggio alle 9

 

Da Piera Carlomagno

SALERNO – “Noi siamo Equilibrio: Emogasanalisi e Equilibrio Idroelettrolitico”: è questo il tema del Convegno organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, in collaborazione con lo Sportello Giovani, per DOMANI sabato 19 maggio, dalle 9 alle 14:30 nella Sala Conferenze dell’Ordine, in via Santi Martiri Salernitani, 31 a Salerno.

L’incontro, introdotto da un breve indirizzo di saluto del presidente dell’Ordine Giovanni D’Angelo, sarà articolato sulle relazioni dei dottori Fernando Chiumiento, del P.O. “Maria SS. Addolorata” di Eboli, Giovanna Esposito, del DEA I Livello P.O. “Umberto I” di Nocera Inferiore, Alfonso Schiavo, del P.O. “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, e Nicola Maria Vitola, dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. I lavori saranno moderati dal dottor Nicola Barbato, Direttore U.O.C. Pneumologia A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”, plesso “Da Procida” di Salerno.

 

L’Emogasanalisi è un esame che risulta di particolare importanza nella diagnosi delle alterazioni dell’equilibrio acido-base e nello studio e monitoraggio dei parametri respiratori, in particolare nei pazienti critici che richiedono interventi terapeutici rapidi. Fornisce, infatti, informazioni sull’adeguatezza della ventilazione alveolare, sullo stato di ossigenazione ed ematosi del paziente, sull’equilibrio acido-base ed elettrolitico.

L’attuale tecnologia alla base dell’emogasanalisi ha, infatti, notevolmente allargato il pannello degli analiti rispetto all’originale (pH, pO2, pCO2) rendendo l’emogasanalizzatore “un piccolo laboratorio”.

 

Diversi gli obiettivi del Convegno. In primo luogo, rappresentare i criteri razionali che guidano l’utilizzo dell’emogasanalisi nelle diverse condizioni morbose conseguenti a patologie con interessamento respiratorio e metabolico, o conseguenti a traumi e interventi chirurgici. Si passerà poi alla dimostrazione pratica, mediante la presentazione di casi clinici, dell’importanza del corretto utilizzo dei dati emogasanalitici per la diagnosi ed il trattamento di differenti condizioni patologiche e a un aggiornamento in tema di equilibrio acido-base ed interpretazione dell’EGA, quale elemento essenziale nella gestione del paziente in varie discipline, in particolare in Rianimazione, Nefrologia, Pneumologia e Medicina Interna. Senza trascurare le necessarie raccomandazioni sui comportamenti e le procedure da adottare per una corretta modalità di esecuzione del prelievo EGA, importanti per eliminare errori di valutazione e per ottimizzare l’assistenza.

 

 

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