Cava de’ Tirreni: Giovani studenti in visita al Palazzo di Città

 

 

 

 

 

 

 

 

Livio Trapanese 

Stamane, Venerdì 15 Giugno 2018, una classe costituita da giovanissimi alunni di quinta, provenienti da tutti i plessi del IV Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni, retto dalla Dirigente Dott.ssa Stefania Lombardi, da studenti di scuola superiore di I grado dell’Alfonso Balzico e della Giovanni XXIII e da studenti di scuola superiore di II grado dell’I. I. S. Della Corte Vanvitelli, accompagnati dall’Insegnante-Tutor Lucia Palumbo e dall’Esperta esterna Raffaella Pisapia, accolti dal Sindaco Vincenzo Servalli, hanno eseguito una visita guidata a Palazzo di Città.

Ad esito del saluto di benvenuto del Sindaco Servalli, che li ha accolti fra gli scranni dell’assise cittadina, i giovani studenti sono stati affidati alle spiegazioni storiche del giornalista-ricercatore storico Livio Cav. Trapanese, il quale si è soffermato sui reali fatti del 4 e 22 Settembre 1460, inerenti la ricezione della Pergamena in bianco e conseguenti guarentigie, compreso l’esatto stemma, e su quelli del 27 Aprile 1799, attinenti al tentativo del popolo cavoto, al comando del noto Don Vincenzo Baldi, di fermare l’avanzata napoleonica, al comando del sanguinario Generale Wetrin.

I giovani studenti, nell’ambito del Progetto PON: INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO – “Nient’altro che noi” – Modulo (aperto) “C’ERA UNA VOLTA UN CASTELLO…”, sin dall’inizio del corrente mese hanno intrapreso un percorso di ricerca storica inerente la “nostra” amata Città di Cava de’ Tirreni; una riscoperta, attraverso il cammino, l’osservazione diretta e l’indagine del patrimonio paesaggistico e monumentale.

Una carrellata dalle origini al medioevo e al rinascimento, fino all’età contemporanea, con particolare riferimento al 1600, ciò perché si lega ai Festeggiamenti in Onore del Santissimo Sacramento, detti festa di castello, principiati nel 1656, essendo Cava de’ Tirreni “Città Eucaristica”, al folclore locale da individuarsi nella quarantennale Disfida dei Trombonieri e nelle plurime tradizioni socio-culturali; un patrimonio, anche questo, che non deve essere in nessun modo dimenticato.

Partner del progetto: il Club Alpino Italiano – Sezione di Cava de’ Tirreni, l’Ente Monte Castello e l’Ente Culturale Sbandieratori Città Regia. 

 

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