EMERGENZA CONFERIMENTO UMIDO

 

da Annalaura Ferrara

           Questa mattina, la piattaforma di conferimento dell’umido convenzionata con il Comune di Cava de’ Tirreni, non ha ritirato ben 70 quintali di rifiuti della frazione organica umida, prelevati nella giornata di ieri sul versante est del territorio, in quanto presentavano una quantità eccessiva di impurità. Nei giorni scorsi analoghe criticità si sono verificate anche in altre aree cittadine.

            Nel quantitativo non ritirato, infatti, erano presenti, buste di plastica non degradabili ed altro materiale indifferenziato e sarà quindi destinato a discarica, con un notevole aggravio di costi che, come per legge, deve essere a totale carico dei cittadini e quindi fatturato con la prossima bollettazione Tari.

            “Purtroppo, registriamo sempre maggiori impurità nell’umido che raccoglie la Metellia Servizi – afferma l’Assessore all’Ambiente Nunzio Senatore –  Non è possibile e non è corretto nei confronti dei cittadini rispettosi e che amano la propria città, avere tali comportamenti  non è tollerabile che il menefreghismo di alcuni debba pesare anche economicamente su chi invece dimostra con i fatti il proprio senso civico. È necessario che ogni singola persona, ogni famiglia sia vigile anche sui comportamenti altrui”.

            Queste le tre piccole regole da seguire per evitare un aumento dei costi:

  1. UTILIZZIAMO SOLO SACCHETTI BIODEGRADABILI E COMPOSTABILI
  2. DIFFERENZIAMO L’UMIDO SEPARANDOLO DAGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA, METALLO E VETRO
  3. CONFERIAMO SFALCI DI POTATURA E RAMAGLIE PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA

 

Cava de’ Tirreni, 10.07.2018.

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