il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

Il libro è servito

da Giovanna Santucci e Alfredo Di Domenico

Cosa porto con me quest’estate? Un buon libro? Oppure un bel film da vedere con gli amici?

Ecco un capolavoro indiscutibile che ha messo d’accordo fan “letterari” e cinefili incalliti:

“Il pranzo di Babette”.

Un libro di sicuro valore, scritto dalla Blixen, le cui pagine raggiungeranno il vostro cuore attraverso il palato…!

Un film capolavoro, un cast fenomenale, una sceneggiatura impeccabile, una regia sublime di Gabriel Axel… nel 1988 riceve l’oscar come miglior film straniero!!

Un opera letteraria in cui l’alta cucina è protagonista;non solo, in realtà è molto di più. Esalta i valori di generosità, bellezza e convivialità e di quanto “condividere la buona tavola” sia un modo incantevole di dividere emozioni e pensieri con gli altri! In primo piano la condivisione ,la letizia la gioia e la rettitudine che non è austerità o tristezza .

” Il libro è servito”.

Buona lettura!!

Trama

“La vicenda racconta di una donna francese che, perseguitata dalla Comune di Parigi che là ha ucciso marito e figlio, trova rifugio presso due anziane e nubili sorelle delle quali diventerà cuoca e governante prestando anche il suo aiuto nelle attività di beneficenza delle due religiosissime signorine. Dopo una vincita alla lotteria, Babette chiederà alle sue ospiti di poter organizzare il pranzo in occasione del centenario della nascita del loro defunto padre, pastore protestante e già guida spirituale dell’intera comunità. Una comunità educata alla frugalità, alla rinuncia, abituata a considerare la bellezza e il gusto, un orpello inutile che allontana dallo spirito.

Babette realizzerà un pranzo sontuoso che toccherà il cuore dei convitati; per la prima volta nella loro vita assaggeranno pietanze raffinate, e i delicati gusti che avvolgono il palato, inonderanno le loro narici e accarezzeranno le loro lingue. E dalla bocca, la meraviglia arriverà alle corde più profonde dell’anima, i vecchi rancori che corrono tra gli invitati, si scioglieranno come neve al sole e gli anziani partecipanti si ritroveranno a danzare tutti insieme sotto le infinite stelle di una notte magica!!

Durante il brindisi, il più autorevole degli ospiti si troverà a dire che “a quel pranzo, rettitudine e felicità si sono baciate” e racconterà della mitica cuoca del Café Anglais di Parigi che commuoveva con i suoi piatti…

Scopriremo che quella cuoca è proprio Babette che, per sentirsi nuovamente un’artista, ha speso tutta la vincita per realizzare quel pranzo perché “un artista non è mai povero”!!

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