Crollo Ponte: “mi è saltato il ferragosto”

 

 

 

 

 

 

Aldo Bianchini

SALERNO – La notizia clamorosa di una nuova presumibile intercettazione ha già fatto il giro del mondo in quanto tutti i grandi network televisivi l’hanno data, confermata ma non commentata.

Per comodità, anche per Voi lettori, io l’ho copiata da Quotidiano.net (noto giornale online nazionale) e la riproduco qui di seguito:

“”Roma, 1 ottobre 2018 – Un altro audio del portavoce di palazzo Chigi, l’ex gieffino Rocco Casalino, smuove l’indignazione dell’opposizione e soprattutto del Pd galvanizzato dalla riuscita, ieri, della manifestazione a Piazza del Popolo. L’esponente 5 stelle, quello che guadagna più del premier Giuseppe Conte, in un audio su Whatsapp reso noto dal Giornale si sarebbe lamentato con i cronisti, dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, con un “non stressatemi la vita”, sottolineando che “mi è saltato Ferragosto“. Una lagnanza fuori luogo, che mal s’accompagna a quell’Sms ai giornalisti in cui Casalino sottolineava – durante i funerali di alcune delle vittime del ponte crollato – che sottolineava i fischi incassati dal Pd e gli applausi agli esponenti di governo.””

Cosa dire se non confermare la brutalità e la disumanità dell’essenza della notizia; letta così ed estrapolata da qualsiasi contesto discorsivo è assolutamente bestiale; prendere atto che un personaggio pubblico del calibro di Rocco Casalino possa pronunciare certe frasi è davvero allucinante.

Detto questo, però, bisogna anche azzardare qualche considerazione sul materiale contenuto della frase, fermo restando che è stata estrapolata da un contesto discorsivo molto probabilmente completamente diverso.

La prima riflessione è che bisognerebbe capire da dove proviene quella frase e come è stata registrata (sede giudiziaria o amicale ?); mi sembra di poter escludere che possa trattarsi di una registrazione giudiziaria, altrimenti dovremmo parlare di una intercettazione e pensare che qui ormai stanno mettendo sotto intercettazione tutto il pianeta Terra. E tenuto conto che nessuno poteva prevedere che il ponte sarebbe crollato bisognerebbe pensare che il telefonino del portavoce del primo ministro era già sotto controllo per altri motivi. Se invece la registrazione (si dice attraverso whats-app) è stata effettuata da una persona vicina al portavoce bisognerebbe parlare di un infame e sciacallo “traditore della fiducia che in lui era stata riposta e che soltanto con lui possono essere usate certe espressioni” presenti nel lessico comune come semplici sfoghi, e che un personaggio pubblico non dovrebbe mai utilizzare.

Qualche anno fa mi trovavo in compagnia di un amico, a mangiare una pizza; ci stavamo salutando (come si fa spesso) perché la mattina successiva sarebbe dovuto partire per le vacanze anche se era molto preoccupato per le condizioni fisiche della mamma che, comunque, per quelle brevi vacanze sarebbe stata accudita amorevolmente dagli altri due figli. All’improvviso l’amico venne avvertito sul telefonino che la mamma era morta; a denti stretti disse: “Mannaggia, proprio adesso”. E’ una frase che non dice niente se ricompresa nella marea di affetto che quell’amico aveva da sempre riversato sulla mamma; capii lo sfogo di fronte al casino che avrebbe dovuto affrontare nei giorni successivi. Se quella sera io avessi registrato quella frase e l’avessi, poi, diffusa con whats-app a tutti gli amici, senza parlare delle lacrime che quell’amico versò copiose davanti a me, cosa gli stessi amici avrebbero pensato. Sicuramente lo avrebbero tutti condannato.

Non conosco Rocco Casalino e, sinceramente, mi sta anche sulle scatole; ma quel meschino mistificatore di amicizia, che si è preso la briga di registrare e diffondere lo sfogo, andrebbe scovato e sputato in faccia; quell’uomo da quattro soldi andrebbe, a mio avviso, pesantemente punito e non ringraziato per averci fatto scoprire un lato negativo del portavoce del primo ministro di questo Paese; tanto di lati negativi i personaggi pubblici ne hanno a vagonate.

Naturalmente tutta la stampa vivacchia su queste notizie ma, come sempre, non le approfondisce; tanto quel vigliacco è già stato punito dalla storia a rimanere per sempre nell’anonimato.

Per chiudere e per non correre il rischio di essere frainteso ritengo che un personaggio importante come Casalino che pronuncia frasi del genere andrebbe subito cacciato via da ogni istituzione, ferme restando le considerazioni che ho espresso in questo articolo.

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