Personaggi e vicende del Vallo di Diano … a Cascina

 

 

 

 

 

 

 

 

Aldo Bianchini

PISA –  Probabilmente per la prima volta il Vallo di Diano verrà presentato e raccontato lontano dalla sua sede naturale grazie alle opere letterarie dell’avvocato – scrittore padulese Emilio Sarli.

            L’autore, accompagnato dal dr. Pietro Cusati (giornalista), nella biblioteca dell’istituto scolastico Pesenti di Cascina (PI) parlerà ai giovani studenti del Vallo di Diano almeno sotto due prospettive: l’ambiente e i personaggi; da qui il titolo dato alla manifestazione “Personaggi e vicende del Vallo di Diano”. Una manifestazione organizzata dall’associazione culturale “Amici del Vallo di Diano in Toscana”.

            Un incontro di approfondimento storico-culturale-ambientale tenacemente voluto da Gesualdo Russo (di chiare origini valdianesi) che nella veste di presidente dell’ ADV aprirà i lavori il cui inizio è stato fissato per sabato 20 ottobre alle ore 11.

            Sotto l’attenta e professionale regia del noto giornalista valdianese Pietro Cusati (detto Pierino)  si parlerà del contenuto di tre opere letterarie specifiche dello scrittore Emilio Sarli che, ovviamente, sono incentrate sui personaggi e sulle vicende del Vallo di Diano, personaggi storicamente affascinanti e vicende drammaticamente reali che hanno determinato attenzione ed anche mutamenti, soprattutto, nel rapporto con la storia:

  • Bonifica nella Valle del Tanagro (Laveglia & Carlone Editore)
  • Maria de Cardona (Youcanprint Editrice)
  • Giulio Cesare La Galla (Laveglia & Carlone Editore)

1) La Bonifica nella Valle del Tanagro (Laveglia&Carlone Editore), saggio storico che ricostruisce gli interventi di bonifica realizzati nella valle dal tempo dei Romani fino ad oggi, con l’obiettivo di risanare e garantire la stabilità idraulica della pianura attraversata dal Fiume Tanagro. La ricerca storica è stata condotta con la prevalente analisi della documentazione, in buona parte inedita, ritrovata negli Archivi di Stato di Salerno, di Napoli e di Roma. Dal libro risultano variegate vicende e problematiche politiche e sociali e, soprattutto, il rilievo di un’azione costante nel tempo che ha inciso profondamente sull’assetto territoriale ed ambientale del territorio.

2) Maria de Cardona – La decima musa del Parnaso (Youcanprint Editrice), biografia storica di una nobildonna rinascimentale (1509-1563) che fu Marchesa di Padula, Contessa di Avellino e Signora di altri Feudi nel Regno di Napoli. Dal libro emerge il ritratto di una feudataria disponibile verso la popolazione e di una mecenate che frequentò diverse corti italiche, allietandole con il suo canto, la sua grazia e la sua erudizione. Imparentata con i maggiori casati dell’epoca, come i Sanseverino, i Gonzaga e gli Estense, portò lo spirito e la cultura del Rinascimento meridionale negli ambienti cortigiani settentrionali. Fu lodata da principi e poeti e del suo matrimonio con Francesco I D’Este volle interessarsi personalmente Carlo V. Questo libro ha conseguito un importante riconoscimento nazionale: il primo posto per la Saggistica edita del Premio Letterario Nazionale Mario Soldati, conferito dal Centro Pannunzio di Torino. L’autore ha anche scritto la voce “Maria de Cardona” per l’Enciclopedia delle Donne.

3) Giulio Cesare Lagalla – Un aristotelico che dialogava con Galilei (Laveglia&Carlone Editore), scritto insieme al Prof. Vincenzo Maria Pinto. Trattasi della biografia di un personaggio di Padula (1571-1624) che si occupò di medicina, filosofia e astronomia; fu uno dei professori di punta della Sapienza in Roma, ove insegnò per un trentennio. La sua passione per l’astronomia lo portò a conoscere Galileo Galilei, con il quale osservò il movimento degli astri nel cielo di Roma con il cannocchiale: gli autori hanno ritrovato e pubblicato parte del carteggio tra Lagalla e Galilei, hanno tradotto ed interpretato le sue opere di filosofia ed astronomia, hanno pubblicato per la prima volta in versione integrale un manoscritto del professore padulese.

            Per questi motivi, e non solo, il presidente Gesualdo Russo ha inteso portare, come Associazione Amici del Vallo di Diano in Toscana, alcune delle opere di Sarli in quel di Cascina che, oltre ad essere il cuore della Toscana, è anche una zona territoriale del Paese che ha registrato una forte immigrazione dal Vallo di Diano con diverse comunità e dove è giusto ripercorrere e ricordare un pezzo di storia molto importante.

            Per quanto riguarda il libro “Maria de Cardona – La decima musa del Parnaso” va opportunamente rappresentata una bella iniziativa del giornalista Pietro Cusati che di recente, attraverso questo giornale, ha lanciato l’idea di intitolare una via di Padula alla bella feudataria nativa di Padula; l’idea di Cusati ha già raggiunto le competenti Autorità che si apprestano a muovere i dovuti passi presso verso l’intitolazione della via o di uno spazio da ricercare nei pressi della presunta abitazione della famosa Marchesa di Padula.

            Appuntamento, quindi, dalle ore 11.00 di sabato 20 ottobre 2018 presso la biblioteca dell’istituto scolastico Pesenti di Cascina per assistere e prendere parte alla discussione nell’ottica di un sano dibattito ricostruttivo della realtà, tra personaggi e vicende, del Vallo di Diano. Nel corso della manifestazione saranno anche proiettate delle immagini particolari del Vallo, immagini professionalmente registrate da Michele D’Alessio (giornalista – fotoreporter).

Chi è Emilio Sarli ?

Emilio Sarli è avvocato e studioso, componente della Società Salernitana di Storia Patria e membro del direttivo del Centro Studi e Ricerche Pietro Laveglia. Ha pubblicato diverse opere di narrativa e saggistica, con le quali ha conseguito tanti riconoscimenti letterari: tra questi il primo posto per la ricerca storica al Premio letterario nazionale Mario Soldati conferito dal prestigioso Centro Pannunzio di Torino. Alcune sue opere sono diventate rappresentazioni teatrali: la Compagnia siciliana Kalòs ha rappresentato al Palazzo della Cultura di Catania lo spettacolo “Metamorfosi, Miti di acqua e di fuoco” con testi tratti dal romanzo “La Dea di Morgantina”. Dallo stesso romanzo è stato tratto lo spettacolo “Tu, la mia terra”, messo in scena dall’Associazione Eco del Mito ad Altavilla Silentina. Dalla biografia storica su Maria de Cardona sono stati tratti brani per lo spettacolo portato in scena dalla “Compagnia del mistero” nel castello di Agropoli. Emilio Sarli ha scritto per l’Enciclopedia delle Donne la voce su Maria de Cardona. I suoi libri sono stati presentati il tutto il territorio nazionale, anche in occasione di rassegne culturali, come il Festival delle Idee Creative organizzato dalle Province di Cremona e Brescia, ed il Festival “Felicittà” di San Donà del Piave. Ha partecipato come relatore a diversi convegni letterari, come il Congresso Internazionale degli scrittori italo-canadesi, la Rassegna del libro per ragazzi e la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.

 

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