Teatro in Sala: “Il principe abusivo” … non fartelo raccontare

Maddalena Mascolo

SALA CONSILINA – Nell’attesa della conclusione del cartellone principale del “Teatro nel Vallo” prevista per il 24 aprile 2019 con  la rappresentazione di “Cavalli di ritorno 2.0” di Gino Rivieccio, ecco arrivare come arricchimento del programma “teatro in Sala” la rappresentazione di “il Principe Abusivo”, regia ed interprete Claudio Abate Chechile di Alessandro Esposito, con Claudio Abate Chechile, Luciana Mecca, Andrea Ciociola, Angela D’Alessandro, Erika Barone, Carmine Calicchio, Chiara De Lauziers, Giovanni Chirichella, Teresa Granieri e Gianmarco Ungaro.

Lo spettacolo andrà in scena domani, domenica 31 marzo alle ore 19.00 nel teatro Mario Scarpetta di Sala Consilina ed a portarlo in scena sarà la compagnia “Ass. I Ragazzi di San Rocco” che tantissimo ha dato in questi ultimi anni alla vita aggregativa e culturale di Sala Consilina e dell’intero Vallo di Diano.

Ci ha indotti a pubblicizzare questo evento in maniera assolutamente gratuita il messaggio molto bello e culturalmente positivo inviato via WhatsApp dall’assessore alla cultura del Comune di Sala Consilina, l’architetto Gelsomina Lombardi (detta Jessi) che tanto sta dando alla cultura salese in genere con la sua applicazione costante e professionale in tutte le organizzazioni di eventi che, ovviamente, prevedono la partecipazione dell’amministrazione comunale; ecco il messaggio:

 

  • Non mancate domani 31 marzo 2019 alle ore 19 al Teatro Comunale Mario Scarpetta. Se in questi anni tanto si è riuscito a fare nel nostro Teatro è grazie alla passione ed allo spirito di sacrificio dei Ragazzi di San Rocco, che hanno prestato tanti servizi necessari per le serate di teatro che si sono succedute. La loro disponibilità va ricambiata con un “tutto esaurito” per la loro esilarante interpretazione, che non ha mai tradito le aspettative! Non fartelo raccontare!

Qualcuno si chiederà e chiederà cosa c’è di tanto affascinante nel semplicissimo messaggio della Lombardi; beh !! innanzitutto la semplicità, ma anche l’amore per la cultura in genere e l’umile disponibilità di contribuire a dare forza agli sforzi dei tanti ragazzi di San Rocco; senza alcuna sbavatura di sottintesa gelosia e/o di pubblicizzare il lavoro degli altri, anche a discapito del proprio, pur di incentivare la cultura e i momenti di aggregazione sempre utilissimi nelle realtà di periferia, e non solo,

 

Quindi non abbiate indugi, fate un piccolo e correte in massa nel teatro Mario Scarpetta per la realizzazione di un “sold out” senza precedenti e premiante per gli sforzi di tutti, soprattutto dei ragazzi; ascoltate il consiglio della bravissima assessora Lombardi e partecipate senza avere, poi, bisogno di farvelo raccontare; oltretutto vi divertirete.

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