Il primo carro al mondo scolpito nel legno I Cipponi… L’apparenza inganna realizzato dal comitato carro Artigiani 2019 di Cicciano per la festa della Madonna degli Angeli il prossimo 5 maggio.


Clementina Leone
 

‘L’artista è nulla senza il talento, ma il talento è nulla senza il lavoro ‘, ed è tantissimo quello che stanno facendo gli ideatori ed organizzatori per la sfilata dei carri allegorici per la festa della Madonna degli Angeli il prossimo 5 maggio. Un appuntamento religioso e folkloristico molto sentito a Cicciano, in provincia di Napoli, dove i comitati lavorano tenacemente ogni anno per tenere viva questa tradizione. I ceppi rappresentano dei semplici pezzi di legno apparentemente privi di vita ma con una molteplicità di significati. Quest’anno il CARRO ARTIGIANI ha utilizzato avanzi di tronchi abbandonati, valorizzando il loro significato nascosto. Similmente, com’è nella vita dell’uomo, il significato dell’essere che a volte è chiuso e non riesce a prendere forma. Ogni persona, inizialmente in uno stato grezzo, con la vita prende forma esprimendo la sua unicità. Questo percorso per tutti è inevitabile. Chi pensa di non avere una propria forma, in realtà la assume quotidianamente nelle varie decisioni e scelte da compiere ogni giorno. Il grande Michelangelo Buonarroti diceva: ‘ho avuto tutta una vita per capire che la pietra non va piegata al volere dell’uomo. Avevo vinto la mia sfida: con le mie sole mani ed un trapano ad arco avevo estratto dal marmo la vita eterna da Michelangelo – Infinito’. La sua idea che la scultura fosse il processo di liberazione della forma imprigionata nel marmo è ancora oggi un’ispirazione per gli artisti di tutto il mondo, e lo è stata  anche per il comitato in oggetto, infatti, il carro nella sua originalità e unicità, è il primo al mondo ad essere stato realizzato con vari tipi di ceppi di legno: ulivo, cedro, cipresso, abete, faggio e pioppo e verrà esposto domenica 5 maggio . Lo stesso è stato realizzato da: Barba Brisiu da Borgo San Dalmazzo (Cuneo) – Scultore, Angelo Vigliotti da Cicciano (Napoli) – Scultore, Francesco De Rosa da San Felice a Cancello (Caserta) – Pittore Collaboratori: Giovanni Santulli, Massimo De Luca, Santone Passariello, Giuseppe Vitale, Emanuele Panno, Alessandro Pizza, Aniello Mercogliano, Gennaro Acierno, Salvatore & Carmine Mungiello, Benedetto Itri, dagli organizzatori: Giovanni Iasevoli, Daniele Ferrante, Giuseppe De Stefano, Paolo De Luca e Domenico Covone e dai progettisti: Tony De Stefano & Barbato De Stefano. Quest’ultimo un vero fenomeno, che ha saputo fare dell’arte e della cultura le sue maestre di vita. Attore brillante, per la televisione ha preso parte al cast di produzioni come Sotto Casa, la nona stagione di Incantesimo, la terza di Provaci ancora Prof e La nuova squadra, su RaiTre, Don Matteo 7 su Raiuno e La Ladra su RaiUno. Nel 2012 ha conseguito il titolo di Laurea Magistrale all’ università La Sapienza di Roma Facoltà Lettere e Filosofia corso di Laurea in Forme e Tecniche dello Spettacolo ecc.… Un vero talento, che in maniera magistrale riesce con grande maestria e bravura a dirigere o semplicemente interpretare vari ruoli, senza dimenticare mai le sue origini .

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