VOLTAPENSIERI: la pizzeria gastronomica

 

Maddalena Mascolo

BATTIPAGLIA – La ricerca della pizza, di una buona pizza, sembra essere diventato lo sport più praticato, soprattutto nei weekend, per milioni di persone che si vedono costrette a lunghe peregrinazioni per trovare finalmente la pizza dei loro gusti.

Quasi sempre, però, la lunga rincorsa-ricerca si conclude davanti alle pizze ormai entrate nel lessico classico dell’immaginario collettivo che va dalla famosissima pizza margherita a quelle con più gusti, dalla mozzarella che fila alle orribili patatine fritte che coprono interamente il più antico piatto mai conosciuto.

Ma andare alla ricerca della “buona pizza” e fermarsi sempre dinanzi alle pizze più classiche (anche se ben preparate e ben cotte) fa rimanere sempre l’amaro in bocca.

Su tutto il territorio della nostra provincia, dove esistono pizzaioli e pizze di grido, c’è una novità assoluta che viene da Battipaglia (Via Fosso Pioppo n. 18 – una stradina che parte dalla rotonda autostradale e si infila nel verde della piana – cell. 366-8171835) dove un giovane imprenditore ha avviato un’azienda gastronomica di assoluta qualità; un’azienda incastonata in un meraviglioso agri-turismo ben curato e ben tenuto con tratti di sobria eleganza; il tutto di facile praticabilità e di assoluta accessibilità per qualsiasi tipologia di clientela.

Entrando ci si rende subito conto di trovarsi in una pizzeria molto diversa dal solito, a cominciare dal fatto che non troverete mai sui tavoli il classico menù cartonato, elemento tipico delle pochissime “pizzerie gastronomiche” esistenti sul territorio.

L’elemento principale del VOLTAPENSIERI (così si chiama la pizzeria gastronomica che su Facebook si apre cliccando semplicemente la parola “voltapensieri”) è la capacità da parte degli addetti di stabilire subito con la clientela un rapporto di rassicurante fiducia sulla scelta consigliata dei prodotti da mangiare.

Nella struttura gastronomica Voltapensieri non esiste, quindi, la possibilità di scegliere tramite un menù; tutto viene preparato e cucinato direttamente con prodotti locali originali e non utilizzando prodotti, anche buonissimi, acquistati a livello industriale.

Vale a dire che in questa pizzeria viene metodicamente baipassata la parte della grande commercializzazione e si privilegia la procedura, molto tipica a livello agricolo, che va dal produttore al consumatore.

Tutti i prodotti sono strettamente riconducibili all’azienda agricola dell’agriturismo con l’integrazione di prodotti acquisiti anche dalle altre aziende agricole limitrofe.

La struttura realizzata su un livello a piano terra è ben attrezzata e servita anche nei minimi dettagli senza allontanarsi dall’idea originale che rimane la “linea di contatto” tra natura –  ambiente e gastronomia.

Ma anche sull’igiene complementare le scelte di Voltapensieri sono tutte da apprezzare; ad esempio tutto il tovagliato della pizzeria è completamente usa e getta, realizzato in carte simile alla stoffa che viene utilizzato una volta sola e viene abbinato con una fantasia di colori assolutamente ben coordinata e piacente alla visione del cliente. Un tovagliato che non fa minimamente passare la sensazione di avere a che fare con mi classici tovaglioli di carta.

Tutto questo, ovviamente, contraddistingue la filosofia del locale in una sorta di religiosa attenzione e dedizione alle indicazioni dell’assistente che cura ogni minimo dettaglio e presenta ogni piatto spiegandolo in tutte le sue sfaccettature sia organiche che gastronomiche.

In pratica il cliente una volta entrato nel locale, salvo casi eccezionali, non può ordinare quello che vuole ma, in mancanza del menù fisso deve accettare le proposte del ristoratore che cerca di abituare lo stesso cliente a mangiare prodotti tipici che difficilmente si possono trovare a condimento delle pizze tradizionali.

Nella filosofia del locale è attiva la cosiddetta pratica di Accettazione del cliente dei necessari ed utili suggerimenti-spiegazioni proposti dall’organizzazione complessiva che denota un livello alto nel rapporto ristoratore – cliente; un rapporto che dovrebbe essere sempre alla base della buona ristorazione. Anche per le bevande la storia è la stessa; il locale propone cinque tipi di birra e soltanto una qualità di vino della casa.

Al cliente viene anche spiegata come avviene e come si dipana la serata secondo un ordine prestabilito dalla proprietà anche al fine di soddisfare le esigenze della clientela ma cercando di far passare la linea gastronomica che l’azienda ha scelto come target produttivo e commerciale.

Si cerca anche di capire se esistono delle specifiche esigenze sanitarie; ad esempio l’azienda  non  produce gastronomia adatta ai celiaci; ma questa è la prima cosa che viene subito chiarita per non andare incontro a seri problemi.

La serata classica al Voltapensieri si snocciola essenzialmente su sei portate principali che cambiano di settimana in settimana. Questo strano ma straordinario menù settimanale viene annunciato di volta in volta e il cliente se non è d’accordo può tranquillamente lasciare e andare via.

C’è infine una particolarità che non è assolutamente un dettaglio ma la risorsa principale della pizzeria gastronomica: l’impasto viene realizzato a mano, giorno per giorno e poi messo a dimora per la lievitazione per almeno 24 ore; i panetti pesano singolarmente 310 grammi per una produzione complessiva di 6 assaggi che come quantità sono pari a una pizza e mezza.

Buon appetito al Voltapensieri di Battipaglia.

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