Universiadi, salvata la vita di uno degli accompagnatori degli atleti grazie alla Rete dell’Infarto Miocardico Acuto fortemente sostenuta dalla Regione Campania.

 

da Uff. Stampa

Universiadi, salvata la vita di uno degli accompagnatori degli atleti grazie alla Rete dell’Infarto

Miocardico Acuto fortemente sostenuta dalla Regione Campania.

Ciro Verdoliva: «Una prova in più del valore di una squadra e di una rete che funziona».

Entrano in servizio anche 6 ambulanze e 2 moto mediche al supporto del Servizio 118.

Un’assistenza che sempre più riesce a dare risposte d’eccellenza alle esigenze dei cittadini e che si è

già mostrata all’altezza della grande sfida delle Universiadi. «La nostra Rete dell’Infarto Miocardico

Acuto (IMA), e più in generale la macchina dell’assistenza dell’ASL Napoli 1 Centro, hanno già

avuto modo di segnare un punto importante per le Universiadi. Un involontario banco di prova ma

anche una grande soddisfazione, perché ha salvato la vita di un uomo». A parlare è il commissario

straordinario dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva, riferendosi a quanto avvenuto nelle scorse

ore. Il caso è quello che ha visto come involontario protagonista uno degli accompagnatori degli atleti

giunti a Napoli e colpito da una lipotimia (perdita di conoscenza improvvisa).

Dal momento del malore al ricovero presso l’Ospedale del Mare di Ponticelli sono trascorsi appena

20 minuti. All’uomo sono stati effettuati tutti gli esami del caso e in tempi rapidissimi è stato

sottoposto ad una coronarografia che ha risolto quello si è scoperto essere un infarto del miocardio.

«Questa è la realtà di una rete IMA che il Governo regionale ha fortemente sostenuto e che oggi

consente di salvare centinaia di vite ogni anno – spiega Ciro Verdoliva -. Una rete che funziona anche

grazie alla grandissima professionalità delle donne e degli uomini che ne costituiscono un ingranaggio

essenziale».

L’ASL Napoli 1 Centro saluta anche l’entrata in servizio di ulteriori 5 ambulanze di tipo B dalle 8.00

alle 20.00 e di una h24 di tipo A (quindi medicalizzata). I mezzi di soccorso saranno in funzione per

tutta la durata delle Universiadi anche per rispondere ad eventuali esigenze mediche legate al grande

afflusso turistico previsto per tale evento. Di supporto alle Universiadi due moto mediche (in

convenzione con Croce Rossa Italiana) che lavoreranno al servizio 118 ASL Napoli 1 Centro,

consentendo tempi di intervento molto più rapidi di quelli possibili con le sole ambulanze. Un test

importante per valutare sul campo l’utilità di queste risorse nell’abbattere i tempi d’intervento.

Soprattutto alla luce del fatto che le moto resteranno poi al servizio della città anche nei mesi a venire.

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