FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO GLI INTEGRATORI DELLA LINEA LIFE 120, SOLO PUBBLICITA’ INGANNEVOLE

da Dr. Alberto Di Muria

Padula-Oggi vogliamo parlare di un fenomeno mediatico di grande portata che sta riscuotendo successo tra gli utenti del web, e non solo. Infatti, l’ADI, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, ha puntato il dito contro Adriano Panzironi, il promotore di Life 120, dieta che è stata smontata scientificamente dal professor Lorenzo Piemonti, Direttore dell’Istituto di Ricerca sul Diabete del San Raffaele di Milano. La tesi teorizza infatti un metodo che promette longevità, 120 anni, appunto, eliminando i carboidrati, ma anche la guarigione da patologie come Diabete e Alzheimer.

I sostenitori della Dieta Life 120 propongono l’assunzione di cibi consumati anche nell’epoca paleolitica, dimenticando che a quei tempi l’aspettativa di vita non superava i 35-40 anni, sostanzialmente a base di proteine vegetali e animali derivate da carne, pesce, verdura, bacche e frutta: ogni tipo di cereale, legume e tubero deve essere evitato e sostituito con specifici integratori a base di vitamine, spezie, olio di pesce e aminoacidi. Da abolire, quindi, sono il pane, la pasta e il riso, ritenuti responsabili di causare un netto accumulo del grasso corporeo e di aumentare il rischio di sviluppare una serie di malattie.

Adriano Panzironi è un giornalista, autore di “Vivere 120 anni – La verità che nessuno vuole raccontarti” e proprietario della Life 120 Italia, azienda che produce integratori alimentari e propone rimedi per curare il Diabete, la Fibromialgia, l’Alzheimer, la Depressione e altre patologie.

La dieta ha un costo abbastanza consistente, soprattutto se si pensa a lungo termine, considerando che Panzironi suggerisce di utilizzare gli integratori a vita. Il costo mensile del trattamento è 250 euro, non rimborsabili dal sistema sanitario nazionale. Il che significa che un paziente che segue il metodo Panzironi spenderà fino a tremila euro all’anno per acquistare delle pastiglie che non hanno nessuna valenza benefica e alcun effetto sulla sua malattia, in quanto formate da un mix di spezie più che comuni.

Attenzione: i suggerimenti di Panzironi, possono indurre, in una persona in salute, stati carenziali e lo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare. Le cose si complicano quando a seguire una dieta sbagliata sono persone affette da patologie gravi. Ad esempio, il fatto che un diabetico sia obbligato a tenere sotto controllo gli zuccheri non significa che possa farne a meno. La dieta di Panzironi suggerisce di assumere 50 grammi di carboidrati al giorno ma il cervello ha bisogno di almeno 200 g “e non ha un carburante alternativo.

Quindi ricordatevi che la dieta è una terapia che il dottor Google non può prescrivere ma richiede una valutazione diagnostica prima della sua prescrizione e un consiglio esperto e qualificato.

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