il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

O Père e ‘o Musso, sale e limone

Tra celebrazioni religiose, fuochi d’artificio, la musica di Arbore. …con allegria e devozione, si festeggerà il Santo Patrono della città di Salerno : San Matteo!

Nel giorno di San Matteo, la tradizione vuole in tavola alcuni piatti tipici, indispensabili a dare la giusta connotazione alla festa….:

“ meveza mbuttunata”,

parmigiana di melanzane

peperoni saltati con aceto

lumache di terra con peperoncino

‘o père e ‘o musso

lupini in quantità

Una vera leccornia! ‘o père e ‘o musso, sale e limone” Cibo da strada e “sfizio” veramente squisito .

Anticamente veniva preparato e venduto da venditori ambulanti chiamati “ventraiuoli” i quali vendevano le trippe lavate, lessate, tagliate in piccoli pezzi e disposte in cuoppi di carta oleata, dopo essere state cosparse di sale e limone….

Proviamo a farlo insieme.

Buon San Matteo!

Ingredienti:

500 di calcagno di vitello

500 gr di muso di vitello

sale

3 limoni

Innanzitutto acquistate la carne già disossata e pulita.

In una pentola alta e larga lessate il piede e il muso di vitello in abbondante acqua leggermente salata.

Pian piano eliminate il grasso che si forma in superficie aiutandovi con una schiumarola.

Appena la carne sarà ben cotta e tenera scolatela e fatela raffreddare.

A questo punto prendete un coltello affilato e tagliate la carne a fettine molto sottili disponendole su di un un piatto da portata piano, largo e lungo.

Prima di servire, aggiungete una manciata di sale ed abbondante succo di limone.

Per chi vuole seguire la tradizione più “verace”, preparare dei classici “cuppitielli”, di carta oleata e sistemare all’interno ‘o pre e o mussu “

Se volete, aggiungete di fianco nu’ cuoppo i lupini…

A tradizione è servita!!

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