il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

Angela D’Alto, vicesindaca. Terrona.

Nota introduttiva: Un giornale online nato in Francia e presto giunto in Italia, con sede lergae e operativa a Bruxelles, ha ripreso alcuni articoli-riflessioni pubblicate da questo giornale ed a firma della notissima Angela D’Alto. Il successo, anche internazionale, di Angela non può che farci immensamente piacere; e ci accingiamo subito a pubblicare tutto ciò che la prestigiosa testata giornalistica”AgoraVox”  ha riprodotto su scala europea.


di Doriana Goracci

giovedì 2 gennaio 2020

da AgoraVox-Italia (Bruxelles – Belgique) – Il cittadino fa notizia

 

BRUXELLES – Ho scelto Angela D’ Alto per finire e iniziare l’anno “post“, mi piace, e le ho chiesto anche l’amicizia su Facebook: lei le cose che pensa le scrive e le fa.

 

Lei è vicesindaca a Monte San Giacomo, un comune italiano di 1.532 abitanti della provincia di Salerno in Campania. In questo comune hanno trovato i soldi per indire una borsa di studio: “coi mezzi a nostra disposizione, non smetteremo mai di sostenere la cultura, il sapere, il merito e il bisogno. Anche quest’anno, saranno premiati gli studenti sangiacomesi più meritevoli, dalla terza media al quarto superiore, sino al conferimento della borsa di studio ‘Elisabetta Nicodemo’ di 2.000 euro, per sostenere, in rapporto a merito e reddito, il neo diplomato più meritevole. Vi aspettiamo tutti, per festeggiare insieme il successo dei nostri ragazzi, che è quello dell’intera comunità“.

 

 

Angela D’Alto il giorno 30 dicembre su Facebook e il Quotidiano di Salerno , ha scritto LE PAGELLE DI FINE ANNO. Promossi e bocciati (non solo politica)

Angela D’Alto ha scritto a novembre a Giorgia Meloni.

Cara Giorgia,

Sono Angela, sono italiana, sono cristiana e non sono una madre, e anche se lo fossi non lo riterrei un titolo di merito.

Non ho mai fatto il deputato, e non ho mai candidato politici condannati. Non ho votato la fiducia al governo Monti. Non ho sostenuto e approvato il Fiscal Compact e il Salva Italia, il trattato europeo di Lisbona, l’accordo di Dublino sui migranti. Non ho votato la Legge Fornero, lo scudo fiscale e tutti i condoni per salvare gli evasori dalla galera. E nemmeno il Lodo Alfano, e il Legittimo Impedimento e tutte le leggi ad personam. Non ho sostenuto in parlamento che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Tu lo hai fatto, e va bene così. Ora però rinneghi tutto, e fai finta di essere appena atterrata da Marte…

 

Angela D’Alto il13 settembre aveva scritto sempre su il Quotidiano di Salerno Lettera a Salvini di un vicesindaco del Sud, che alla fine pubblico per intero.

A Monte San Giacomo il piatto tipico è il patan’ e cicc. “È un pesto di patate e fagioli stufati cui viene aggiunta della paprica. Si gusta con peperoni rossi secchi fritti. La sua origine si perde nell’antica cultura gastronomica della comunità sangiacomese che ha esportato questa particolarissima pietanza in tutto il mondo. Il piatto viene celebrato ogni anno nella omonima sagra (28 e 29 dicembre).”

 

Ad agosto annunciava nel suo paese: “Seconda edizione di “Monte San Giacomo: il centro storico e le sue nazioni” , a cura della pro loco: un viaggio tra i vicoli di Monte San Giacomo per scoprire la cultura, il cibo e le tradizioni delle Nazioni dove risiedono molti dei nostri compaesani che vivono all’estero, dal Brasile agli USA e Svizzera, passando per il SudAfrica, l’Austria e la Germania! In ogni zona del borgo, uno stand gastronomico dedicato ad ognuna delle nazioni. Musica e intrattenimento, per riscoprire in allegria il nostro centro storico ma anche per conoscere le tradizioni di altri Paesi.”

 

Il 17 dicembre 2015 aveva scritto al suo paese Monte San Giacomo: “Cari concittadini di Monte San Giacomo, anche a noi piacerebbe mettere luminarie sfarzose per Natale ma non possiamo farlo e vi spiego perché. I fondi di cui disponiamo e che possiamo impiegare a nostro piacimento sono ben pochi, ed abbiamo preferito non aumentare le tasse e fare qualche lavoro più urgente piuttosto che adornare con costosi addobbi il paese. Quei soldi sono i vostri e non abbiamo ritenuto opportuno in un momento difficile spenderli in una operazione senza alcun ritorno. Abbiamo terminato Officina Cultura per metterla a disposizione dei giovani, ci siamo aggiudicati i fondi del Geotermico per rifare il Municipio e la Scuola dell’Infanzia, abbiamo completato il meraviglioso edificio delle Scuole Elementari e Medie. Abbiamo illuminato – primo comune del Vallo- tutto il paese a Led con un risparmio del 70% e stiamo per concludere (sperando che la regione sblocchi i fondi ) la Villa Comunale. Il tutto senza alcun aggravio per le tasche dei sangiacomesi ma anzi con la prospettiva di una notevole riduzione della spesa pubblica. Ci dispiace tanto per le luminarie che non sono sfavillanti e maestose come altrove, ma forse è più importante avere scuole e infrastrutture funzionali. Ricordiamoci ancora che il Natale è innanzitutto una festa religiosa e non una “apparata” di babbi natale e recuperiamo lo spirito caritatevole e l’ umanità di cui tanto c’è bisogno”.

Angela D’ Alto è di capelli rossi, anche di simpatia politica, agisce come se fosse una cittadina di una grande città, collabora davvero all’emancipazione dei suoi concittadini, è una che sta nel mondo consapevole che in qualunque luogo ci troviamo e viviamo, possiamo lasciare una traccia, un segno. Conclude i suoi articoli scrivendo Angela D’Alto. Vicesindaco. Terrona

Doriana Goracci

Signor ex ministro Salvini,
è da oltre un anno e mezzo che non c’è ora del giorno o della notte in cui non sia stato presente in trasmissioni tv, da Vespa alla D’Urso, dalla Gruber a la prova del cuoco a Bim Bum Bam, su tutti i giornali, politici e di gossip, per non parlare dei social. Ha avvertito la necessità di farci sapere cosa mangiava, di farci assistere a interminabili dirette dalla sagra della cipolla, dalla festa della porchetta, in cui dichiarava guerra all’Europa, alla Libia, al Medioriente, alla Francia, alla Germania, al Papa, ai gay, ai neri, alla Kamchatca da Cinisello Balsamo con due carrarmati. L’abbiamo vista baciare il rosario e insultare la chiesa, sputare sul tricolore e sventolare il tricolore, fidanzato, single, sul letto con la morosa, a casa col gattino, in mutande, in spiaggia con le cubiste, fino alla Waterloo del Papeete beach, dove in costume, tra un mohjto e una ballerina, ha fatto cadere il governo. L’abbiamo sentita , nel mese successivo, incolpare per la caduta del governo il Piddiiiih, i grillini, Berlusconi, i poteri forti, la CEI, l’Europa, Trump, la solita Merkel, Topolino, Uan, Cip e Ciop e il divino Otelma. E parlateci di Bibbiano, e Mattarella, e lo spread è un complotto comunista, e i magistrati sono zecche rosse. Poi è tornato Feltri a chiamarci terroni, e forse lei si è commosso ricordando i bei tempi, quando con Borghezio, la statuetta di Alberto da Giussano e le corna da Obelix, facendo il bagno nel Po’, cantavate ‘che puzza, arrivano i napoletani ‘.
Abbiamo sopportato tutto, signor ex Ministro. E va bene lo stesso. Però , signor ex Ministro, c’è una cosa che non sopporto più : sentire la sua indegna bugia su quanto lei sia ‘il nuovo‘. Perché , signor ex Ministro, dal 1993 lei, senza mai aver lavorato, è stato nell’ordine e ininterrottamente :

consigliere comunale di Milano

parlamentare europeo

Senatore

Ministro dell’interno

Vicepresidente del consiglio.
Il tutto, per la modica cifra di 2,5 MILIONI di euro di STIPENDI pubblici.
E va bene, signor ex Ministro, lei ha percepito regolarmente l’indennità prevista dalla legge. Però , mi consenta: smetta di parlarci di casta, come se lei fosse un francescano scalzo, che della politica e dei suoi privilegi non sa nulla.
Smetta di insultare le tante persone che la politica la fanno con serietà e passione e magari gratis, come tanti di noi. Poi, se insieme ai suoi ‘giornalisti’ e al suo staff di comunicazione, vuole continuare a chiamare comunista, zecca, idiota, chiunque non la pensi come lei, o a darci dei terroni, faccia pure: una risata fa sempre bene, e ultimamente ridiamo assai di più .

Angela D’Alto. Vicesindaco. Terrona

 

2 Commenti

  1. Complimenti alla D’Alto, ma anche al direttore del giornale, che vedo libero e senza pregiudizi. Ad maiora semper

  2. caro Aldo,
    sai con quanto interesse io leggo i tuoi articoli, pur non frequentando molto i social. Quando poi riporti gli articoli di Angela D’Alto, mi rendi immensamente felice. Nutro verso di lei una grande stima e trovo i suoi enunciati freschi, semplici e pur originali, ben fondati, opportuni e saggi. Un soffio di aria fresca, mentre valanghe di parole becere, assemblaggi di grafemi senza anima e consapevolezza diffondono umori velenosi che inquinano il nostro vissuto quotidiano. Auguri per un 2020 che continui a portarci il vostro impegno civico.

Invia una Risposta

Attenzione: la moderazione dei commenti è attiva e questo può ritardare la loro pubblicazione. Non inoltrare più volte lo stesso commento.