Quattro giorni di ferie in più ai non fumatori: la brillante idea di un’azienda inglese

Dott. Vincenzo Mele

 

=SALERNO – Una brillante iniziativa per ridurre il consumo di sigarette, e soprattutto per contrastare il fumo passivo, è stata intrapresa dalla KCJ, azienda britannica con sede a Swindon, Wiltshire, Inghilterra Sud-occidentale. A partire dal Gennaio 2020 i dipendenti dell’agenzia di recruiting che non fumano alcun tipo di sigaro o sigarette, incluse quelle elettroniche, avranno quattro giorni di ferie pagate in più ogni anno più un totale di quasi 20€ in buoni pasto in più ogni settimana.

L’idea è stata promossa dal direttore operativo Don Bryden, curiosamente un fumatore. Non sarebbe giusto penalizzare i fumatori, soprattutto chi fa uso di tabacco da molti anni ed ha serie difficoltà ad interrompere tale pratica; per questo è preferibile premiare i non fumatori per incentivare uno stile di vita più sano. Bryden ha dichiarato che lo spunto vincente gli è venuto proprio durante una conversazione con un collega durante una breve pausa in cui entrambi fumavano una sigaretta: scherzando il collega ha chiesto al direttore operativo se gli avrebbe concesso un giorno di ferie in più se non avesse fumato per tre mesi, pare che allora il direttore operativo abbia colto la palla al balzo offrendo un giorno di ferie pagate in più per ogni trimestre lontano dal fumo. L’iniziativa della KCJ, che si spera venga seguita da tanti enti pubblici e privati in tutto il mondo, rappresenta un incredibile esempio di come molte ottime idee scaturiscano dalle più banali routine quotidiane.

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