Il Vallo di Diano alla fiera F.RE.E. di Monaco di Baviera, la più grande del sud della Germania. Giuseppe Verga: “Parte del mondo privato si è unito per promuovere turisticamente la nostra Grande Bellezza, il Vallo di Diano, destination del South of Italy”

 

Aldo Bianchini

 

Giuseppe Verga, guida turistica

VALLO di DIANO – A seguito di vari confronti sul mercato turistico del comprensorio, alcuni operatori del settore hanno ritenuto fosse indispensabile un’azione di promozione e valorizzazione del territorio che mirasse a far conoscere le meraviglie del posto, auspicando come risultato un numero di visitatori in arrivo maggiore rispetto a quello attuale.

Tra le finalità delle iniziative private che saranno messe in campo dal gruppo di operatori turistici nei prossimi mesi ci sono la promozione, la qualificazione e la valorizzazione del Vallo di Diano nelle sue componenti artistiche, storiche, culturali, ambientali, gastronomiche e paesaggistiche, sia in Italia che all’estero.

Si è individuato un target selezionato di potenziali visitatori che andranno a incontrare i referenti della destinazione Vallo di Diano direttamente presso alcune fiere sul turismo. Attraverso la società Viralpassport srl, il Vallo di Diano sarà presente in vari eventi fieristici con un proprio stand territoriale in cui personale specializzato distribuirà il catalogo fotografico cartaceo raccontando le principali peculiarità del nostro comprensorio.

Il 19 febbraio ha preso il via la grande iniziativa privata di promozione turistica del nostro amato Vallo di Diano -dichiara Giuseppe Verga–  fino al 23 febbraio il Vallo di Diano è stato presente alla Fiera F.RE.E. 2020 di Monaco di Baviera, altissimo il livello di soddisfazione tra visitatori ed espositori alla più grande fiera di viaggi e tempo libero della Baviera. Sono stati oltre 130.000 i visitatori che tra gli oltre 1.300 espositori provenienti da 60 paesi hanno potuto trovare idee per il tempo libero e le vacanze.  Sia i visitatori che gli espositori hanno valutato la fiera come positiva sotto tutti gli aspetti.

E’ anche lo stesso Vice Direttore Generale della Messe München GmbH, Dr. Reinhard Pfeiffer, ad essere estremamente soddisfatto dei risultati della fiera, sostenendo che per molti tedeschi, la stagione delle vacanze inizia proprio da lì.

L’iniziativa nata nel Vallo è privata e non prevede l’uso di fondi pubblici, autofinanziata dagli operatori del settore che per la prima volta scendono in campo non come concorrenti ma come collaboratori al fine di promuovere turisticamente il territorio nell’ottica di un beneficio diffuso e con l’obiettivo di far crescere il numero di visitatori che ancora risulta essere esiguo nonostante la presenza di un grande attrattore come la Certosa di Padula. Un sito come la Certosa dovrebbe avere un numero di visitatori in arrivo almeno a 5 zeri, tale da creare un beneficio diffuso per l’intero comprensorio, invece vede la presenza di circa 90 mila visitatori l’anno; ancora non sono usciti i dati ufficiali ma la percezione è che il 2019 sia stato un anno di decrescita, in contro tendenza rispetto ai numeri che fanno altre destinazioni turistiche non tanto lontane da noi, le ricadute negative sono state avvertite soprattutto da chi lavora nel settore, si pensi ai mancati profitti di albergatori, ristoratori e guide turistiche.

Il confronto tra alcuni operatori del comprensorio porterà a mettere in campo azioni che mireranno ad incrementare l’incoming e la permanenza media, la destagionalizzazione dei flussi, elevare la qualità dell’offerta turistica, stimolare l’aggregazione e la collaborazione, anche mediante attività a livello comunicativo; la promozione delle potenzialità del Vallo di Diano quale destinazione turistica e la promozione e la diffusione del brand “Vallo di Diano” è un atto dovuto per gli operatori turistici, con l’auspicio di sensibilizzare gli enti preposti a porre maggiore attenzione sul tema per creare anche una futura piena sinergia.

Attraverso questa esperienza sul campo, il territorio si fa conoscere al pubblico in maniera più autentica, un’occasione anche per gli operatori valdianesi di creare partnership e collaborazioni. A seguito della divulgazione al pubblico dell’iniziativa di promozione turistica, altri imprenditori del Vallo di Diano ci hanno contattato palesando la volontà di fornire ulteriore sostegno, non è escluso che tra gli sponsor si aggiungano anche altri soggetti privati come banche o società.

La promozione del Vallo di Diano nelle fiere del turismo sarà un’opportunità di incontro necessaria al mantenimento della relazione destinazione-visitatore, che dovrà crescere e diventare un passo in avanti per la costruzione di una rete di contatti con una clientela potenziale ben selezionata.

 

L’iniziativa privata è promossa e finanziata da:

Acteon Palace Hotel, Kristall Palace, Hotel, Albergo La Locanda degli Apolidi, Magic Hotel, Grand Hotel Osman, Hotel Ristorante Villa Torre Antica, Hotel Villa Venus Resort & SPA, La Locanda del Gallo, Casa Cauli agriturismo, Fattoria Alvaneta, Agriturismo Aia Antica, Agriturismo L’Ulivo, Agriturismo Tre Santi, Affittacamere Le camere a San Francesco, Demetra azienda agricola, Ristorante il Certosino, La Locanda dei Trecento s.r.l., guidaturistica.campania.it, L’antica Taverna “da Cantatore”, La Sosta del Priore, Trattoria degli Ulivi, Ristorante Pizzeria Antros, Il Vecchio Mulino, LiLo – Libero Locale, Ristorante Pizz e Maccarun, Osteria JONNY, Strapizzami Dolopizza, Fondazione MIdA, Hotel Hermitage, Hotel Insteia, Agriturismo la fonte, Agriturismo Macchiapiede, Hotel Vallisdea, Agriturismo “Villa delle Acacie”, Villa Santa Elena – guest house, Agriturismo Erbanito, Cooperativa Parádhosis, Pro Loco Teggiano, Antichi Feudi Dimora D’Epoca / Hotel & Restaurant, La Dispensa di Casa Amaro Teggiano, Castello Macchiaroli, La Congiura dei Baroni.

Il catalogo cartaceo è stato realizzato anche grazie al supporto di Nova Civitas e al contributo economico di:

Bcc Buonabitacolo, Banca del Cilento, Sassano e Vallo di Diano e Lucania 2 – Ex BCC Sassano, Fondazione Grande Lucania Onlus.

La foto di copertina del catalogo è di: Grado Anselmo Capozzoli. Le altre fotografie sono a cura di:

Domenico Trezza, Marco Ambrogi, Paola Libretti, Antonio Spolzino, Mariano Cozza, Stefano Acquaviva, Lucio Afeltra, Giuseppe Tierno, Nicola Bianculli, Antonio Caporale, Angelo Pisaniello, Raffaella Marmo, Michela Porpora, Carmine Pinto, Adriano Auleta, Oreste Bottiglieri, Giulio Pace, Stefano Prota, Giuseppe Natalino, Pasquale Trotta, Giuseppe Verga.

Lo stand è realizzato a cura di: Viral Passport srl. La grafica è a cura di: Damiano Falzaroni.

 

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