Famiglia rientra a Pagani da Bergamo, Vuolo non ci sta: «Basta menefreghismi, i cittadini rispettino le regole e segnalino chi prova a farla franca. C’è in ballo la salute di un popolo»

da Uff. Stampa

«Dopo la sconcertante notizia di una famiglia che notte tempo è arrivata a Pagani da Bergamo, in barba a qualsiasi logica, chiedo con forza l’invio militari sul territorio dell’Agro nocerino». L’appello parte da Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, che in merito all’emergenza Coronavirus si sofferma sui comportamenti irresponsabili di alcuni cittadini. «I continui menefreghismi di chi esce di casa e va in giro senza alcun motivo, o per fare più volte al giorno la spesa o a spasso col cane, non sono più tollerabili. Stiamo andando incontro ad uno dei periodi più difficili della nostra storia repubblicana in cui il mancato rispetto delle regole non sarà più ammissibile. Invito tutti i cittadini alla responsabilità e a segnalare alle autorità, esattamente come fatto oggi a Pagani, chiunque non rispetti l’unica regola che vale per tutti, da nord a sud: non uscire di casa. Non è uno scherzo. Il Coronavirus uccide non solo gli esseri umani, ma anche il sistema economico delle comunità che colpisce. E’ necessario attenersi ad ogni singola ordinanza, senza discutere. Basta prese per i fondelli o moralismi non accettabili. C’è in ballo la salute di un popolo, non lo sfizio di pochi». Vuolo si rivolge poi al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sottolineando la difficile situazione che potrebbe profilarsi nell’Agro: «La tutela dell’ordine e della salute pubblica sono oggi nelle mani di polizia locale, Polizia di Stato e carabinieri, uomini e donne come noi che hanno ora bisogno di ogni sostegno possibile. Al pari dei sindaci che, come ho riferito qualche giorno fa, a breve avranno a che fare con disastrosi problemi di bilancio. A poche ore dalla notizia che il nuovo focolaio in Campania di Covid19 è stato individuato in una zona altamente popolata come l’Agro nocerino, la gente sta cominciando a perdere la pazienza, stanca di essere chiusa in casa, mentre altri la fanno franca con disinvoltura, addirittura scendendo dal Nord».

 

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